Più facile del previsto. Una goleada (5-1), una goduria e uno spettacolo senza fine. Non ci sono più dubbi: l’Atalanta ci farà divertire anche nella stagione 2017-2018, dove arriverà non si sa, non siamo seguaci del mago Otelma, ma certamente staremo lassù. L’Atalanta in mezzora abbondante asfalta, sì proprio asfalta, il Crotone mostrando sul campo una superiorità, perfino imbarazzante, che annichilisce un’avversaria timida, debole e senza nerbo e poi nel secondo tempo arricchisce il risultato. Principali protagonisti della serata il trio Gomez (2), Petagna e Ilicic senza dimenticare l’altro goleador della partita, Mattia Caldara che si è procurato il calcio di rigore, trasformato dal Papu. Del resto il punteggio (3-0) del primo tempo poteva essere addirittura più ricco. Ilicic strepitoso: un gol, uno fallito e tre assist al bacio. Veramente un’Atalanta che scoppia di salute da tutti i pori e regala al popolo nerazzurro finezze, giocate spettacolari e gol. Dopo solo cinque minuti la formazione nerazzurra era già in vantaggio col secondo gol in campionato di Petagna, lesto a spedire in rete un assist dalla destra, ha replicato Caldara di testa su angolo dopo una gran parata di Cordaz e ha infiocchettato Illic con un inserimento da destra e ha battuto Cordaz dopo aver saltato come birilli tre difensori avversari. Tre perle preziose che sublimano una squadra che sicuramente mostrerà un gran bel calcio anche quest’anno. Adesso la classifica comincia a diventare interessante e prossimo trittico di fuoco (Fiorentina, Lione e Juventus) non mette certamente troppa paura. Grande attenzione sì, impegno al massimo, ma con la certezza di giocare a viso aperto contro tutti. La partita col Crotone conferma lo stato di grazia dei nerazzurri. Un crescendo su tutti i fronti. Le prime partite con Roma e Napoli avevano fatto capire ai più che avremmo visto un’Atalanta di qualità, poi Everton, Sassuolo, Chievo e il malcapitato Crotone lo hanno chiarito fino in fondo. La partita ha una storia semplice e perfino banale perché i nerazzurri hanno da subito accelerato e alzato il ritmo con Illic, a destra, che faceva quello che voleva, nonostante le rudezze di Cabrera, mai sanzionato dall’arbitro, e da un suo assist è arrivato il primo gol. Da questo momento, appunto il 5’ del primo tempo, è cominciata un’altra partita che ha visto in campo una sola squadra, perfetta in tutti i reparti. Rischi zero e si può dimenticare anche un momento di sbadataggine sul gol del Crotone, tanto per rendere meno amara la serata agli avversari. C’è stato anche il tempo per vedere in azione Bastoni, Vido e Orsolini, che si è visto annullare per fuorigioco il gol del 6-1.
Giacomo Mayer