Gandino
– Con uno sforzo di fantasia torniamo indietro al 1745 quando Quirino Gasparini venne ordinato sacerdote a Bergamo, all’età di 24 anni. Questo giovane artista e religioso non poteva certo immaginare che la propria futura opera musicale sarebbe stata accostata al grande Wolfgang Amadeus Mozart. Il prelato bergamasco, partito da Gandino, venne poi nominato Maestro di Cappella della Cattedrale di Torino. La sorte fu così benevola che nel 1771 lo fece incontrare con il genio di Salisburgo, allora quindicenne e già affermato compositore, giunto nella capitale sabauda durante un viaggio in Italia. Mozart ripartì per l’Austria portando con sé copie degli spartiti realizzati da Gasparini tanto che, alla morte del genio, furono addirittura attribuiti allo stesso Mozart. Dunque un talento puro e prezioso nato della nostra Valle.
A conclusione delle celebrazioni per il Trecentesimo anniversario dalla sua nascita, Gandino domenica 24 ottobre si vestirà a festa per una serie di eventi che vedranno nell’ordine, l’inaugurazione di un murale , opera di Ivano Parolini, in Piazza XXV Aprile (h. 16,30), la presenza di Poste Italiane presso il Museo della Basilica (sezione presepi) per l’apposizione di un annullo filatelico speciale che verrà apposto su due speciali cartoline dedicate (h. 17-20), e l’elevazione musicale (h. 20,30) proposta dalla Schola Cantorum Luigi Canali “Adoremus Te, Christe”.
Particolare rilievo dal punto di vista filatelico l’annullo postale e soprattutto le due cartoline speciali predisposte dall’attivissimo Gruppo Filatelico Valgandino (nato il 17 giugno 1969). Una riporterà la riproduzione del citato murale mentre l’altra, una vera “rarità”, sarà rappresentata da un carto-lino (curato da Emanuele Simone di Lino Olmo Studio) in tiratura limitata (300 pezzi). Entrambe le cartoline, regolarmente annullate, saranno contenute in un apposito folder filatelico. Di questa idea ne abbiamo parlato brevemente con il Presidente del Gruppo, Leonardo Spampatti.
Ci racconti lo spirito di questa idea, immagino nata da lontano con il doppio scopo di un omaggio al celebre concittadino e quello di diffondere il messaggio filatelico.
S. : Come da consuetudine quando la nostra comunità chiama il Gruppo Filatelico Valgandino si fa sempre trovare a disposizione così quando nell’inverno del 2020 Marco Guerinoni ci ha invitato a celebrare Quirino Gasparini subito ci siamo attivati nel pensare come potevano rendere speciale questo avvenimento. Lo spirito che ci ispira è quello del francobollo che di certo non è il protagonista delle missive ma seppur in un angolo della busta è sempre pronto a dare un tocco di colore e uno spunto culturale. Come Gasparini il nostro Cartolino è il frutto nato dalla Terra di Gandino che raccoglie professionalità, passione e arte.
In un momento in cui si ha tanto bisogno di un messaggio positivo di ripartenza siete riusciti anche a coinvolgere, in sinergia, diverse realtà artigianali ed industriali in un progetto dalla valenza culturale molto elevata.
S. : Le prime riunioni le abbiamo tenute su google meet e non avevamo la sicurezza che tutte le manifestazioni che ci apprestavamo a progettare poi avrebbero potuto avere un pubblico, ma la voglia di ripartire ci ha sempre sostenuto. Quando poi abbiamo ideato la realizzazione di questa cartolina in tessuto abbiamo trovato entusiasmo ed incoraggiamento oltre che la generosità delle aziende che con la loro professionalità hanno tessuto e stampato il nostro CartoLino in particolar modo la “Torri Lana” e “Efi Reggiani”.
La Val Gandino può ancora dare molto in termini di tradizione e di cultura. Avete altri progetti nel cassetto?
S. : Questo è stato il primo progetto che abbiamo fatto dopo il lockdown e rivedere il mio gruppo di nuovo al lavoro è stato davvero bello, ringrazio tutti i soci che hanno tagliato, stirato, affrancato e sfrangiato il nostro CartoLino, questo resterà nella memoria del nostro Gruppo. Gandino sforna personaggi e anniversari tutti gli anni è una comunità densa di storia e fatta da persone molto legate ad essa. La Valgandino troverà sempre pronto il nostro gruppo a collaborare nell’ottica di celebrare anniversari ed eventi. Il nostro progetto resterà sempre quello di far conoscere la Filatelia e il mondo del collezionismo, sempre con la discrezione e la curiosità del nostro amico FRANCOBOLLO.
Ringraziato Spampatti torniamo a descrivere il momento marcofilo approfondendo il tema del “carto-lino”. Si tratta di una cartolina interamente ed unicamente in lino pregiato, tessuto nel 2021 dalla Torri Lana 1885 di Gandino, nell’ambito del progetto “Lino Val Gandino”. Il tessuto è stato realizzato su un antico telaio con la lavorazione delle fibre ottenute da un campo coltivato appunto a lino in paese e lavorate presso il Linificio Canapificio Nazionale di Villa d’Almè. Nel progetto è stata compresa anche la realizzazione di copie della Sindone in scala 1:1 in collaborazione con il Centro Internazionale di Studi sulla Sindone di Torino. La stampa del carto-lino è stata poi affidata alla Elfi Reggiani di Grassobbio, con l’utilizzo della procedura “a pigmento” già utilizzata per realizzare le copie della Sindone.
Quirino Gasparini non poteva chiedere di meglio. La sinergia delle aziende della Valle, le sue opere che rinascono sotto le volte della Cattedrale di Gandino, suo paese natale, ed un murale che tutti i suoi concittadini potranno ammirare per sempre.
Per concludere, la cultura musicale e filatelica andrà letta domenica pomeriggio come elemento di unione di una Comunità, quella gandinese, che con orgoglio ricorda un suo illustre artista. Un evento che rappresenterà dunque un momento da non perdere, rigenerante nello spirito anche per chi non vive quotidianamente in questi luoghi ameni.
Giuseppe De Carli