Se la programmazione non è un hobby, il Carobbio 2020 dimostra di fare realmente sul serio, ufficializzando una prima sostanziosa novità verso la prossima stagione. Accantonando la stretta attualità sportiva, con un duello mozzafiato che ha ancora tutto da raccontare, quale quello con il Palosco in cima al girone C di Terza, la società presieduta da Manuel Toti offre un caloroso bentornato a uno dei volti più cari, oltre che decisivi, nell’epopea dell’allora Carobbio, vincitore nel 2015 del campionato di Seconda oltre che finalista di Coppa Lombardia. Quando Toti, non ancora presidente, cominciava le prove generali in qualità di autentico tuttofare della società biancazzurra, in qualità di diesse regnava sovrano Pierluigi Danesi, profondo conoscitore del calcio della zona, ma non solo, a dispetto di un profilo relativamente giovane. A distanza di sette anni, i due si ritrovano, perché Danesi torna ufficialmente a Carobbio da direttore sportivo, innestandosi in un Carobbio 2020 che, per passione e intraprendenza, ricalca fedelmente quelle orme originarie. Di mezzo, un progetto tecnico improntato sul medio-lungo termine, oltre che un’amicizia mai venuta meno, nonostante le sporadiche pause che hanno caratterizzato le carriere di Toti e Danesi. Quest’ultimo torna dunque in pista, a distanza di due anni dalla chiusura dell’esperienza nell’allora Atletico Sarnico. Nell’interregno occorso tra il 2015 e oggi, una collaborazione in un’altra piazza valsa da totem, per passione e attaccamento, come la Castellese, oltre a una felice parentesi alla Nuova Valcavallina, della quale ha rappresentato un solido e autorevole punto di riferimento, in termini di competenza e dedizione alla causa. Con o senza Seconda categoria, sarà “Il Dane” più gettonato della scena dilettantistica ad imbastire il Carobbio 2020 che verrà.
Nik
sabato 5 Marzo 2022