Caravaggio-Sona 2-2Caravaggio (4-3-1-2):

Vitali 6,5; Pirola 6,5, Gritti 6, Marku 6,5, Cortinovis 6,5 (38’ st Pirovano sv); Messaggi 7, Basanisi 6,5 Lamesta 7; Perrotti 6,5 (33’ st Viola sv); Fumagalli 6,5 (42’ st Borgogna sv), Bangal 6. A disposizione: Dominici, Gerosa, Cancelliere, Dalessandro, Nossa, Coita. All. Terletti.
Sona (4-3-2-1): Rosa 7; Gecchele 5,5, Dal Cortivo 6, Dellafiore 6,5, Frinzi 5,5 (33’ st Torri sv); Duguet 6,5 (39’ st Valbusa sv), Boccalari 6 (23’ st Vaudagna sv), Gerevini 7; Tomasini 6,5 (21’ st Numerato 6,5), Belem 6 (15’ st Zingertas 6,5), Rasic 6,5. A disposizione: Dal Bosco, Montresor, Belfanti, Alves. All. Damini.
Arbitro: sig. Campazzo (sez. Genova).
Assistenti: sig. De Meo (sez. Nichelino) e sig Ameglio (Torino).
Reti: al 25’ pt rig. Lamesta (C), 17’ st Messaggi (C), 40’ st aut. Gritti (S), 46’ st Zingertas (S).
Note: ammoniti Fumagalli, Basanisi (C). Spettatori: partita disputata a porte chiuse per norme anti Covid 19. Terreno di gioco in buone condizioni. Calci d’angolo: 7 a 3 per il Sona. Recupero: 1’ + 5’.

Caravaggio – Caravaggio e Sona si dividono la posta in palio e pareggiano per 2 a 2. Il risultato è un po’ bugiardo perché i biancorossi hanno giocato in lungo ed in largo per oltre 85 minuti dando la sicurezza di poter gestire l’incontro grazie al doppio vantaggio ottenuto con Lamesta e Messaggi. Poi lo sfortunato autogol di Gritti apre la rimonta degli ospiti che pareggiano, in modo definitivo, al 91’ con il neo entrato Zingertas.
La cronaca. Primo tempo. Al 24’ Fumagalli, dalla sinistra, entra in area di rigore. Gecchele, da dietro lo arpiona. Il signor Campazzo decreta la massima punizione. Lamesta si incarica di battere il rigore che trasforma al 25’. Al 28’ punizione dal limite di Gerevini che Vitali devia in angolo. Al 31’ azione convulsa in area bergamasca con Gerevini che cerca il secondo palo. La sua conclusione esce di poco alla destra di Vitali. Al 32’ errore in fase di rinvio della difesa veneta. Perrotti conquista la palla ma si fa ipnotizzate da Rosa in uscita. Sul rinvio Basanisi recupera la sfera e si avvicina all’area di rigore. Il suo destro a giro viene bloccato a terra da Rosa. Al 44’ Gerevini si presenta solo davanti a Vitali. La sua conclusione viene deviata in angolo da dal portiere.
Secondo tempo. Al 17’ raddoppio dei biancorossi. Perrotti con un colpo di biliardo libera Messaggi in area di rigore. Il centrocampista salta il proprio avversario e lascia partire un sinistro che si infila nell’angolino opposto. Al 19’ Bangal supera Gecchele ma il suo destro esce di poco alla destra di Rosa. Al 22’ altra opportunità per Bangal. Basanisi mette una palla d’oro per la punta locale che, solo davanti al portiere, conclude con un tiro in bocca all’estremo difensore. Al 36’ primo campanello d’allarme per la difesa locale. Torri dalla destra c’entra per Rasic che, al volo di destro, colpisce il palo. Sulla respinta la conclusione di Zingertas viene deviata in angolo da Marku. Al 40’ arriva il gol del Sona. Gerevini, dalla destra mette in mezzo una palla che la difesa non riesce a liberare. Su questa palla arriva un tocco sfortunato di Gritti che mette la sfera alle spalle di un incolpevole Vitali. Al 43’ il Caravaggio ha l’opportunità di passare sul tre a uno ma la conclusione di Bangal viene salvata sulla linea da Dellafiore. Al 46’ arriva il pareggio degli ospiti. Un cross, dalla sinistra, di Numerato viene deviato in gol da Zingertas che porta il risultato sul definitivo 2-2.
Dopopartita
All’uscita degli spogliatoi arriva mister Terletti del Caravaggio che così commenta la partita di oggi: “Abbiamo buttato al vento due punti. I ragazzi hanno disputato partita di alto livello. Ci esprimiamo per tutta la partita da squadra che ha un altro tipo di classifica e poi cadiamo con degli episodi che ci castigano oltremodo. Dal mio punto di vista abbiamo avuto almeno 5/6 palle gol ma non siamo stati in grado di concretizzarle. La squadra ha giocato, creato e, praticamente non abbiamo sofferto nulla fino al gol casuale dell’autorete. Purtroppo non sappiamo gestire i momenti cruciali della partita e questo ci penalizza. Il grosso problema è che non riusciamo a finalizzare le occasioni”.
Giovanni Spiranelli