Tutto più in bilico che mai, Mapello e Caravaggio si avvicinano di gran carriera alla vetta e, giocoforza, entrati nel mese di marzo, ogni giornata rischia di risultare decisiva. Anche sotto il profilo degli episodi suggeriti dalle decisioni arbitrali. La polemica innescata mezzo stampa, e non solo, dal San Pellegrino arroventa ulteriormente un finale di stagione che promette emozioni a raffica, sotto il profilo dei verdetti e di un equilibrio che continua a farla da padrone, tanto nel girone B quanto nel girone C. Così, anche se di mezzo non c’è la lotta di testa, anche se l’avversario di giornata è l’Altabrianza Tavernerio, lontano dalle cattive acque ma anche da un’ipotetica griglia di playoff, l’”Angelo Quarenghi” diventa uno dei campi principali del venticinquesimo turno. Di mezzo, punti utili a tenere a debita distanza le dirette concorrenti sulla strada della salvezza, ma anche la voglia di riscatto, dopo tre k.o. funestati da torti, veri o presunti che siano, che proprio non sono andati giù alla società brembana. Il tutto, con la certezza che ogni domenica c’è di che battagliare, e anche tanto, in presenza di concomitanti scontri diretti. Ascrivibili a questi ultimi sono almeno tre gare di scena domenica, con Trevigliese-Vertovese insignita dei gradi di big match. L’una ha palesato un chiaro passo indietro contro la Juvenes Pradalunghese, registrando un brusco stop dopo alcune prestazioni incoraggianti, oltre che confortate dal bottino pieno. L’altra, pur in maniera discontinua, ha mostrato di essere più viva che mai, mandando a bersaglio due super rimonte, contro Luciano Manara e San Pellegrino, individuando nell’ex Scanzo e Ciserano Cariello l’uomo della provvidenza. Sarà gara da tripla in schedina, anche se l’Albiceleste potrà contare sul fattore-campo e sulla concreta opportunità di uscire dalla zona-playout. Segnali tangibili di riscossa provengono anche da Valcalepio e, udite udite, Albinogandino, attese domenica da due trasferte dal coefficiente di difficoltà elevatissimo. I calepini di mister Bertoncelli recano visita a un Luciano Manara che, per quanto stretto nella morsa delle bergamasche più inguaiate, ha sfoggiato una prestazione fatta di coraggio e attributi, al cospetto del Mapello. I seriani di Robi Radici, dopo aver tenuto banco con l’impresa compiuta a spese della Leon, valsa la rivincita dopo l’imbarcata rimediata all’andata, affrontano una Cisanese che permane a +5 sulla zona calda ma che guarda più serenamente al proprio futuro, dopo il prezioso pari con la Brianza Olginatese. Proprio i bianconeri di Delpiano rappresentano l’avversario di giornata di un’altra piazza apparentemente salva ma che, di questo passo, con il ruolino di marcia in essere, deve per forza di cose pensare a ricompattare l’ambiente. Il Forza & Costanza ambisce a una vera svolta, così da chiudere il cerchio e ipotecare un finale di stagione avaro di rischi. Chiude il programma delle pericolanti il derby Scanzo-Zingonia Verdellino: gli ospiti chiedono la posta piena, dopo il brodino caldo ottenuto con il Lemine Almenno, ma i giallorossi, aprendo la mini-crisi della Tritium, hanno dimostrato una volta di più di poter aspirare a qualsiasi risultato, su qualsiasi campo. Tempo di processi, allora, nella casa della capolista, che per riprendere il passo dei giorni migliori necessita di una prova di forza, sul campo di una Leon che, a dispetto di bomber Bonseri e di tanti bei proclami, vede incombere l’onta del torneo fallimentare. Non sarà certo l’appuntamento più agevole per appurare il riscatto, tanto più quando i vimercatesi devono mitigare una forbice di punti, sul Mapello, che al momento recita: -12. Quanto ai gialloblu del tandem Sorti-Filisetti, morale e stato di forma sono dato acquisito, ma prima di cullare sogni di sorpasso servirà non sottovalutare l’impegno con il Club Milanese, quinta della classe a braccetto con la Juvenes Pradalunghese. Per i seriani, altri punti utili a rimpinguare il bottino-salvezza saranno contesi al “Fratelli Pedretti”, nella casa di un Lemine Almenno distaccato di una sola lunghezza in graduatoria. Nel girone C, appurato il filotto di tre vittorie in altrettanti scontri diretti, il Caravaggio prova ad accorciare ulteriormente sulla vetta. La trasferta di Darfo si presta a un pronostico chiaro, ma prima di guardare agli altri campi, in particolare a CazzagoBornato-Cast Brescia, bisogna vincere le resistenze camuni. I neroverdi, reduci dal cambio dell’allenatore, con Stefano Tignonsini, ai tempi pilastro difensivo della Grumellese, insediatosi al posto di “Lupo” Sana, sono tornati a muovere la classifica impattando con la Bedizzolese.
Nik
Eccellenza – Girone B
Cisanese – AlbinoGandino
Club Milanese – Mapello
Forza & Costanza – Brianza Olginatese
Lemine Almenno –Juvenes Pradalunghese
Leon – Tritium
Luciano Manara – Valcalepio
San Pellegrino – Altabrianza Tavernerio
Scanzo – Zingonia Verdellino
Trevigliese – Vertovese
Eccellenza – Gir. C
CazzagoBornato – Cast Brescia
Ciliverghe – Castiglione
Codogno – Rezzato Calcio Dor
Darfo Boario – Caravaggio
Luisiana – Carpenedolo
Offanenghese – Soresinese
Ospitaletto – Prevalle
Soncinese – Bedizzolese
Vobarno – Rovato