In questo 2020 anche il caldo non finisce più.
Stiamo vivendo uno dei settembre meteorologicamente più caldi che io ricordi ma se a breve magari torneremo a temperature ‘ordinarie’ così non sarà per i mercati finanziari.
Mancano poco meno di 50 giorni alle elezioni presidenziali americane, l’evento politico più importante di questo 2020,che stanno condizionando e condizioneranno andamento dei mercati finanziari in modo significativo.
I sondaggi danno ancora in svantaggio l’attuale presidente Trump nei confronti dello sfidante democratico Joe Biden, ma il vantaggio di quest’ultimo si è affievolito in modo significativo nelle ultime settimane.
Sembra di rivivere la campagna elettorale di quattro anni fa, con la grande favorita Hillary Clinton ‘bruciata’ sul filo di lana dal magnate Trump dopo una rimonta clamorosa nelle preferenze avvenuta nelle ultime settimane.
Le tensioni politiche nella super potenza americana sono tante, dalle polemiche per il voto postale alla gestione della pandemia, dalla ‘ammissione’ del presidente di esser stato a conoscenza della pericolosità del virus fino alla guerra ai social media TikTok e WeChat di origine cinese.
Una serie di situazioni che ha portato, insieme alla mancata ripresa in rally della economia a stelle e strisce, a vedere i mercati azionari americani ad avere un brusco rallentamento nelle ultime settimane. Rispetto ai listini europei siamo sempre a valori superiori ma guardando i grafici è facile notare che i tre indici principali di New York hanno lasciato sul terreno circa 10 punti percentuali da metà agosto.
E quale occasione migliore per investire in modo consapevole ?
Ho sempre affermato che quando vi sono discese sui mercati non bisogna farsi prendere dalle emozioni ma essere in grado di gestire queste fasi approfittando del momento.
Chi ha investito sui mercati finanziari a metà marzo ora sta avendo dei risultati importanti. Perché la ‘storia’ non dovrebbe ripetersi? Così come chi in quel periodo ha riallocato il proprio portafoglio ora è tornato sui livelli ‘pre Covid’, credimi di questi risultati ne vedo parecchi ogni giorno. Vedo anche portafogli di investimento fermi sulle banche tradizionali con risultati negativi ancora significativi e che mi fan pensare ci vorranno ancora parecchi mesi, per non dire anni, prima di tornare in pareggio. Mi chiedo solo cosa aspetti l’investitore a ‘salutare’ e a far fruttare il proprio patrimonio…
In tanti ‘caffè finanziari’ ho scritto quanto sia importante, per chi intende investire sui mercati azionari, assumere comportamenti virtuosi che consentano, nel lungo periodo, di godere della costante crescita dell’economia globale.
In particolare bisogna orientare la propria attenzione su 2 comportamenti:
1. accettare la continua oscillazione dei mercati senza cadere in trappole emotive dettate dal “panico” o da uno stato di “euforia”;
2. se possibile, investire nei momenti di crisi, proprio quando sul mercato c’è panico, quando tutti scappano, tu devi approfittare per “riempire il bicchiere”.
Un Piano di Accumulo è lo strumento perfetto per ridurre le reazioni emotive a fronte delle forti oscillazioni di mercato, consentendo quindi un acquisto graduale e programmato.
Nello stesso momento, trattandosi di un investimento periodico “forzato” ti consente di comprare in ogni condizione di mercato anche quando tutti scappano in preda al panico (non è comunque il caso di queste settimane)
Se, investendo in azioni, non riesci ancora a controllare le tue reazioni emotive, il piano di accumulo ti permette di investire e maturare quella consapevolezza finanziaria per gestire i nostri risparmi.
Ecco perché a mio avviso si dovrebbe rendere ‘obbligatorio’ l’apertura di un piano di accumulo azionario contestualmente alla apertura di ogni nuovo contratto di consulenza. I risultati ottenuti negli ultimi anni da chi ha seguito questa politica di investimento sono lì che parlano…
Buon fine settimana
Simone Pontiggia
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