Strano il mondo degli adulti, diverso da quello degli adolescenti. Gli adolescenti si trovano in una fase complessa della vita, ricca di emozioni confuse e incertezze. Si sentono spesso inquieti, non sempre riescono a comprendere le emozioni che provano. Sono molto insicuri, hanno bisogno di esempi a cui ispirarsi per sviluppare idee e atteggiamenti, per avere ispirazione. E questo esempio lo cercano in noi, negli adulti, che rappresentiamo un modello importante da imitare. L’adulto, però, non è sempre un esempio positivo: si sente in diritto di giudicare gli altri, di giudicare gli eventi, critica forte fortissimo chiunque e qualunque cosa. E poi urla l’adulto, cercando di farsi sentire ad ogni costo, deve piegare l’opinione degli altri. Ma i nostri bambini, bambine, hanno bisogno di imitarci, e ci guardano e ascoltano sempre sempre. Accade qualcosa di brutto, che fa soffrire i bambini e gli adolescenti: copiando goffamente gli adulti, iniziano a urlare e a cercare di imporsi sugli altri… Se non basta, possono arrivare alla violenza, perché non sono ancora pronti a gestire i conflitti come (dovrebbero esserlo) gli adulti. In televisione i giornalisti urlano e bisticciano male male, alla partita di pallone i tifosi insultano l’arbitro, se all’oratorio è colpa al Don, se succede a scuola degli insegnanti. È così che ragazzi e possono imparare cose bellissime, come aiutarsi e supportarsi? O forse potremmo, tutti ma proprio tutti, smettere, anche per poco alla volta, di giudicare, di aggredire l’altro perché tanto siamo nel giusto. Alla fine, il bullismo non è altro che il risultato di frustrazione e rabbia mal gestiti, e spesso viene dal comportamento che gli adulti trasmettono. Viene però curato con lo star bene, con il rispettarci, con il non giudicare l’altro, accogliendoci un pochino meglio e cercando di migliorarci. Litighiamo, fa bene litigare! facciamolo meglio, gestiamo le emozioni, mediamo gli atteggiamenti. Facciamo anche pace, sorridiamoci anche che è una cosa così bellissima. E monitoriamo lo star bene di chi sta intorno a noi: che bello sapere che qualcuno si cura di noi, curiamoci anche noi di quel qualcuno. Siamo capaci di cose bellissimissime, facciamo anche questo, e cambieremmo qualcosa in meglio molto meglio!

Daniele Benvenuti (che compare nella foto sotto)