Brusaporto-Vis Nova Giussano 1-0Brusaporto:

Asnaghi, Seck, Menni (18’st Rondi), Alvitrez, Beduschi, Ondei, Valsecchi (35’st Maspero), Consonni, Sokhna (15’st Vitali), Galelli (44’st Suardi), Iori (28’st Draghetti). A disposizione: Gavazzeni, Iovine, Franchini, Vertua. All. Filippo Carobbio
Vis Nova Giussano: Ragone, Tranquillini, Gnazeri (35’st Della Torre), Tremolada, De Lisio (21’st Caruso), Fossati (41’st Migliavacca), Schingo (15’st Giandinotto), Proserpio, Fall, Orellana, Cazzaniga (3’st Dugnani). A disposizione: Stropeni, Venier, Radaelli, Molteni. All. Agostino Mastrolonardo
Arbitro: Riccardo Gagliardini sezione Macerata
Assistenti: Leonardo Mallimaci sezione Reggio Calabria e Lucio Salvatore Mascali sezione Paola
Rete: 44’pt Galelli (B)
Note: ammoniti Proserpio (V), Menni (B), espulsio al 20’pt Proserpio (VNG)

Brusaporto – In casa del Brusaporto, reduce da due vittorie importantissime, arriva la Vis Nova Giussano a caccia di punti. Il match si chiude con la vittoria dei padroni di casa, 3 punti che permettono alla squadra di mister Carobbio di volare a quota 42 punti.
I primi 15’ descrivono un equilibrio in campo. La partita prende una svolta al 20’: Proserpio, ammonito al 17’, dopo soli 3 minuti commette un’ingenuità, ai danni di Iori, e costringe il direttore di gara ad estrarre un altro cartellino giallo. Vis Nova in 10 e i padroni di casa tentano fin da subito di sfruttare la superiorità numerica. La difesa ospite si protegge dalle diverse incursioni del reparto offensivo locale, Iori, Galelli e Sokhna sono sempre pericolosi. L’assedio in area dei padroni di casa viene premiato al 44’: Valsecchi pesca Galelli in area che con una magia di tacco batte Ragone. Il primo tempo si chiude con la squadra di Carobbio in vantaggio e con un uomo in più.
La ripresa inizia con i bergamaschi subito a caccia del raddoppio: al 1’ è ancora Galelli a sfiorare la doppietta personale, servito da Sokhna, calcia alto sopra la traversa. Al 5’ è Iori ad avvicinarsi al 2-0, ma l’ottima conclusione viene intercettata da Regone, che chiude in corner.
Il primo squillo degli ospiti, al 10’, creato da Orellana non intimorisce Asnaghi, il mancino dell’attaccante termina alto. La squadra di Mastrolonardo risente dell’uomo in meno, creando poche occasioni, mai pericolose. Dal lato opposto, gli uomini di Carobbio costruiscono diverse occasioni per chiudere definitivamente l’incontro. Al 15’ Vitali, appena entrato, offre un assist perfetto al compagno di reparto Galelli, ma il suo tiro viene bloccato dai guantoni di Ragone. L’attacco locale crea, ma la precisione non è delle migliori. L’occasione più clamorosa è sui di piedi di Draghetti, servito da Galelli, si mangia il 2-0.
Brusaporto – Vis Nova Giussano si chiude con la vittoria locale, una vittoria, come dichiarato da mister Carobbio, che chiude il discorso salvezza.

Brusaporto
Asnaghi 7: vigile protettore della sua porta
Seck 7: è l’uomo in più di questa squadra
Menni 7: disputa una buona partita senza troppe difficoltà
Alvitrez 7: leader a metà campo
Beduschi 7: blocca con sicurezza i pochi tentativi dell’attacco ospite
Ondei 7: il capitano, in coppia con Beduschi, protegge bene la porta di Asnaghi
Valsecchi 7: gara di sacrificio del centrocampista, oggi uomo-assist
Consonni 7: il giovane lotta su tutti i palloni, pare un veterano
Sokhna 7: sempre pericoloso in area, gli manca solo la rete
Galelli 7: la rete dei 3 punti è sua, sfiora la doppietta in più occasioni
Iori 7: qualità da vendere, sfiora la rete
Vitali 7: entrato nella ripresa, crea immediatamente pericoli in area di rigore
Rondi 7: entra e si inserisce bene negli schemi di gioco
Draghetti sv
Maspero sv
Suardi sv

Dopopartita
A fine partita abbiamo intervistato il mister del Brusaporto, Filippo Carobbio: “Oggi era importante vincere per proseguire la nostra striscia di risultati positivi. Arrivati a 42 punti, il discorso salvezza possiamo definirlo chiuso. È stata una vittoria meritata, potevamo chiuderla prima viste le tante occasioni create. Sono contento e soddisfatto dei ragazzi, la vittoria è merito loro e della società. Abbiamo dimostrato in quest’ultime partite che il periodo buio è stato solo un momento, siamo tornati”.

Martina Biava