Leggendo il post di un’amica mi è sorta una riflessione.
Siamo tutti consapevoli (ok quasi tutti dai) di essere governati da una classe dirigente da buttare nell’umido.
Negli anni la situazione è pure peggiorata.
L’italiano, però, non è da “vera” rivoluzione.
Perché – per esempio – i francesi avranno pure il cesso in una stanza diversa dal lavandino e mancheranno di bidet, ma quando c’è da farsi sentire non sono mica tanto male.
L’italiano no: per il calcio forse sì, ma non per la politica diciamocelo…
Allora certe cose andrebbero cambiate, ma non cambiano e – temo – non cambieranno se non a seguito di una “naturale – e presumibilmente tragica oltre ogni misura – evoluzione degli eventi”.
Nel frattempo, subiamo e se non ci ingegniamo noi, sempre più spesso, sprofondiamo nel baratro.
Allora: dobbiamo attendere che i politici cambino o dobbiamo fare noi il possibile per “stare a galla”?
Purtroppo non esiste attualmente reale via di mezzo e dobbiamo forse ammettere che abbiamo fallito come popolo: probabilmente abbiamo i politici che ci siamo meritati con la nostra ignavia.
Quindi torno al Covid!
Eh sì.
Secondo me non ci sarà una seconda ondata: almeno nulla di paragonabile alla prima!
Ad ogni buon modo qualche precauzione è bene prenderla almeno fino alla fine dell’anno quando avremo più chiaro “il giro del fumo”.
Pertanto, se è vero che basterebbe l’imposizione dall’alto di più tamponi, più attenzioni all’uscita dall’Italia ed al rientro, una quarantena seria a carico di alcuni soggetti identificati, onde evitare di compromettere la libertà di tutti, queste cose non succedono!
È così punto: tutto è come al solito gestito “un tanto al pezzo”.
Consapevoli di questo allora – ed ecco il punto – ritengo che non dovremmo recarci fuori dai confini del Paese. Tantomeno in luoghi segnalati come potenzialmente pericolosi; non dovremmo nemmeno recarci accalcati in alcuni luoghi di ritrovo e non dovremmo assumere comportamenti “troppo rischiosi” per noi e soprattutto per gli altri… Così come non dovremmo nemmeno aspettare che un politico ci venga a dire con legge che è inopportuno richiedere i 600 euro se ne guadagno 10000 di pubblici in un mese….
Se ho un brutto raffreddore, magari posso evitare che diventi una bronchite… Chissà che nel frattempo ci si possa ingegnare pure su come cambiare la classe dirigente…
Perché in fondo sempre tornando ai francesi loro le cose le cambiano quando non le vogliono più: hanno inventato il bidet e poi lo hanno sfanculato!
Vanessa Vane Bonaiti