La SSD Bergamo Longuelo invia questa nota ai genitori dei suoi tesserati e lo comunica sulla pagina facebook:
Buon giorno a tutti.
Alla luce delle nuove linee guida pubblicate in data 12 Agosto, la società, a nome del presidente Fabio Locatelli e del consiglio, ha deciso di posticipare di alcuni giorni la ripartenza delle attività.
Troppi i dubbi e le criticità sull’aspetto delle responsabilità, totalmente in carico ad ogni singola società, e della corretta e completa attuazione degli adempimenti normativi ( motivo per cui abbiamo deciso di scaglionare le ripartenze).
Considerate che la Federazione stessa non è oggi in grado di dare risposte.
Detto questo la domanda che noi ci poniamo è la seguente;
Mandereste tranquillamente Vostro figlio a giocare in condizioni “precarie”?
La precarietà non è relativa all’inosservanza del protocollo da parte della società, bensì al rischio elevato che la ripresa della attività scolastica in contemporanea a quella sportiva potrebbe amplificare il rischio dei contagi.
Non dobbiamo andare troppo lontani con la memoria, pensiamo a quanto successo sul nostro territorio solo 4 mesi fa.
Teniamo a precisare , come già più volte ribadito, che Il presidente e il consiglio direttivo vogliono ripartire, il tutto però nella massima sicurezza ( sanitaria e legale) e lo farà solo quando ci saranno tutti i presupposti.
Non a caso le prime proiezioni della Federazione parlavano della ripartenza tra fine ottobre e gennaio ed oggi ci ritroviamo a dover mettere in campo i nostri ragazzi entro la fine del mese…….
Si consideri anche che ad oggi il protocollo non è per niente chiaro su come ci si debba comportare in caso di un contagio.
La squadra viene messa in quarantena?
Di conseguenza i famigliari dell’atleta stesso?
I mister e addetti ai lavori?
Troppi dubbi.
Un Vostro feedback a riguardo ci farebbe molto piacere e potrebbe aiutarci per rinforzare la tesi della società.
Ringrazio tutti per l’attenzione, speranzosa di rivedervi presto al campo
Responsabile ssd Bergamo Longuelo Roncalli Diletta