Finalmente la prima del Bergamo Basket!
La WithU si regala la sua prima domenica felice compiendo un’impresa che alla vigilia sembrava proibitiva: i gialloneri bergamaschi hanno espugnato il parquet della corazzata Udine all’overtime per 87-83 grazie a quattro tiri liberi consecutivi di un glaciale Stefano Masciadri e ad un siluro di Simone Vecerina per il sorpasso sull’82-81, il classico canestro della svolta per il primo lieto fine stagionale per il BB14.
La squadra di Marco Calvani, va detto, ha saputo abilmente complicarsi la vita, sfoggiando per trenta minuti una prestazione praticamente perfetta (nonostante un Purvis assente in attacco), chiudendo al 30’ sul 70-61 un match fino a quel momento in assoluto controllo grazie alla grande giornata dei suoi lunghi.
Poi un incredibile blackout offensivo, durato praticamente tutto l’ultimo periodo (chiuso 2-11 per l’Apu) senza trovare il canestro per 9 minuti e 53 secondi (difficile ricordare una simile astinenza offensiva in una gara di A), riuscendo ad agguantare il supplementare sul 72-72 con una penetrazione a sette secondi dalla fine di Purvis, che nell’azione precedente aveva fatto 0/2 ai liberi.
All’overtime però l’astinenza offensiva bergamasca pareva incancrenita e Udine dopo tre minuti e mezzo era sopra 81-74 e sembrava averla messa in cassaforte.
Poi l’incredibile ma vero: bomba di Zugno, un canestro di Easley con fallo subito, l’errore dalla lunetta del pivot americano e il rimbalzo offensivo a prolungare l’azione fino alla bomba dall’angolo di Vecerina.
Un parziale di 8-0 in meno di un minuto per poi giocare sul filo del rasoio dei falli sistematici un finale da brivido con Udine al disperato inseguimento e Masciadri chirurgico dalla lunetta con un 4/4 che ha regalato il primo successo a Bergamo, in una giornata dove è mancato a livello offensivo Rodney Purvis (10 punti con 3/10 al tiro), regalando una domenica da protagonisti ad un Ferdi Bedini eroico nel primo tempo con tre bombe consecutive e a Vecerina decisivo nel supplementare.
Ma un grande merito va dato ai lunghi, con Pullazi che ha fatto pentole e coperchi nel primo tempo (alla fine 17 punti), con un Easley da 16 punti e 12 rimbalzi, e un Masciadri da 12 punti,
Bergamo sblocca la classifica, pur rimanendo ultima, ma la questione rinforzi resta aperta: i due punti nell’ultimo quarto confermano che serve un innesto con punti nelle mani.
Ma intanto Bergamo sorride, per questa prima bella, sofferta e meritata vittoria e si prepara domenica al derby provinciale contro Treviglio alle 18 al PalaAgnelli.
Apu Old Wild West Udine – WithU Bergamo 83-87 (21-25, 18-24, 22-21, 11-2, 11-15)
Apu Old Wild West Udine: Dominique Johnson 23 (4/8, 3/12), Federico Mussini 17 (3/8, 2/6), Nana Foulland 15 (6/11), Joseph Yantchoue Mobio 10 (2/3, 1/2), Vittorio Nobile 7 (2/3, 1/1), Michele Antonutti 5 (1/5, 1/1), Lodovico Deangeli 2 (0/2, 0/2), Marco Giuri 2 (1/3, 0/1), Nazzareno Italiano 2 (0/3, 0/1), Francesco Pellegrino (0/1 da 2), Matteo Schina e John Paul Onyekachi Agbara NE. Coach: Matteo Boniciolli.
Tiri liberi: 21 / 26 – Rimbalzi: 41 16 + 25 (Nana Foulland 9) – Assist: 11 (Federico Mussini, Lodovico Deangeli 4).
WithU Bergamo: Rei Pullazi 17 (4/4, 2/6), Tony Easley 16 (7/8), Stefano Masciadri 12 (1/1, 2/4), Rodney Purvis 10 (2/7, 1/4), Ferdi Bedini 9 (3/4 da 3), Ruben Zugno 8 (1/5, 2/4), Simone Vecerina 8 (1/6, 1/1), Mattia Da Campo 7 (2/4, 1/3), Matteo Parravicini (0/1, 0/1), Magaye Seck NE. Coach: Marco Calvani.
Tiri liberi: 15 / 24 – Rimbalzi: 35 8 + 27 (Tony Easley 12) – Assist: 17 (Ruben Zugno 6).
Fabrizio Carcano