Il bergamasco Giuseppe Baretti è il nuovo Presidente del Comitato Regionale Lombardia. Un vero e proprio plebiscito è stato tributato al già vicepresidente vicario del CRL in occasione dell’Assemblea straordinaria elettiva dalle 529 società rappresentate al centro congressi Fiera di Bergamo. Se già nella precedente assise, in cui era stato designato l’ex numero uno regionale Felice Belloli quale presidente della Lega Dilettanti, alla ipotetica candidatura di Baretti le società avevano rivolto un’ovazione, all’Assemblea di sabato i rappresentanti di club presenti in un salone gremito hanno riservato al dirigente bergamasco addirittura una standing ovation, oltre che, ca va sans dire, l’elezione all’unanimità. La riunione si è aperta con l’intervento del neopresidente nazionale Belloli che, portati i saluti anche del presidente FIGC Tavecchio, ha toccato diversi temi di interesse che ha iniziato ad affrontare a Roma. “Siamo in contatto con il Sottosegretario Del Rio per una proposta fiscale a tutto vantaggio delle società dilettantistiche – ha esordito Belloli – così come mi sono preso subito a cuore i problemi relativi al tesseramento. Dobbiamo purtroppo registrare il taglio di 25 milioni di euro, pari al 40% in meno, di contributi da parte del CONI, ma non aumenteremo di un centesimo le quote di iscrizione ai campionati, piuttosto elimineremo delle spese. Diciamo fermamente no alla proposta che ritengo scandalosa da parte del presidente AIA Nicchi di far rifondere le spese arbitrali alle società in qualunque caso, né accetteremo di toccare il vincolo sportivo. In consiglio direttivo nazionale abbiamo, inoltre, deciso di eliminare l’obbligatorietà del tecnico patentato in Terza categoria oltre che di proporre Vito Tisci, presidente del Comitato Regionale Puglia, alla guida del Settore giovanile nazionale perché abbiamo bisogno di una persona del nostro mondo che faccia veramente qualcosa per l’attività giovanile”. Infine, un pensiero da Belloli per la “sua” Lombardia. “Il mio cuore è sempre qui – ha detto l’ex numero uno regionale – anche perché la Lombardia è una delle poche Regioni a posto con iscrizioni e incombenze varie. Con Baretti ho lavorato per sei anni e se la nostra Regione ha raggiunto i risultati che sappiamo lui vi ha contribuito in modo eccezionale”.
Emozionato dagli applausi immediatamente scattati ma perfettamente lucido Baretti nel suo intervento programmatico. “Chiedo la collaborazione del consiglio regionale e di tutti voi per proseguire nella strada tracciata due anni fa ad inizio mandato – ha esordito Baretti – fermo restando che la nostra cifra distintiva sarà sempre la presenza e disponibilità verso tutti i club, attraverso il confronto costante per condividere le decisioni sui temi più importanti. Mi pare che abbiamo già rafforzato lo sportello società, anche nelle delegazioni con l’assunzione dei tredici nuovi dipendenti, oltre che con telefoni e posta elettronica sempre aperti. Dal punto di vista agonistico, abbiamo avviato la ristrutturazione dei campionati partendo dall’Eccellenza e a breve contiamo di arrivare ad avere tutti i gironi da 16 squadre anche in Promozione per favorire la gestione dell’attività. A tal proposito, preciso che dal 21 dicembre l’AIA, che ringrazio, garantirà la terna arbitrale in tutte le gare di Promozione. Quanto agli atti di violenza, che pure nella nostra regione non sono da codice rosso, c’è una giustizia sportiva e chi sbaglia paga, ma serve anche la prevenzione perché l’ambiente sia nella massima serenità. Continueremo con la politica dei giovani, concordata direttamente con le società, per far giocare i ragazzi e con l’obbiettivo di mandarli nelle prime squadre e anche di ottenere quel risparmio economico che ha consentito alle nostre società di “tenere” anche numericamente nonostante la delicata congiuntura. Abbiamo varato la sperimentazione sui campionati giovanili allievi e giovanissimi, dopo 13 riunioni e con 630 società presenti, e a fine stagione vedremo se saranno necessari eventuali ritocchi. Riproveremo a proporre l’aumento del numero delle sostituzioni a Roma, così come ancora molto si può fare sul tesseramento stranieri: se il maggiorenne con permesso illimitato è ormai parificato al giocatore italiano, ancora troppi sono i documenti e le difficoltà nel tesseramento dei minorenni. Abbiamo recentemente riorganizzato l’ufficio impianti sportivi regionale e vi invito a formulare segnalazioni in caso di irregolarità verificate sui campi perché alla sicurezza ci teniamo. Continueremo sulla strada anche della trasparenza amministrativa, con bilanci sempre pubblicati e in attivo nel corso di questo mandato. Dobbiamo sviluppare ulteriormente calcio a cinque e calcio femminile, di cui oggi eleggiamo il nuovo responsabile; credo che un ringraziamento vada fatto a Cecilia Cristei che, in sostanza, ha fatto la storia del calcio femminile in Lombardia. Infine, visto che è il giorno di Sanata Lucia, spero che in quest’occasione vi porti un bravo Presidente per i prossimi due anni”.
Dopo l’ovazione e la votazione palese per l’elezione di Baretti, ha preso la parola anche il vicepresidente del CRL Marco Grassini per congratularsi dell’elezione ringraziando Baretti per quanto già fatto e offrendo tutta la collaborazione del consiglio direttivo in carica per il futuro. E’ seguita la votazione, riservata alle società di puro settore femminile, per eleggere il responsabile regionale calcio femminile, a seguito delle dimissioni di Cecilia Cristei, che ha visto prevalere per 13 voti a 1 Luciano Gandini sull’altra candidata Giuseppina Anelli.
(uff. stampa CRL)
NELLA FOTO GIUSEPPE BARETTI CON IL NOSTRO GIACOMO MAYER