Bergamo
– C’erano gli atleti, da Matteo Guarise spaiato da Nicole Della Monica e riaccoppiato a Lucrezia Beccari: “Mi sono trasferito da voi armi e bagagli, il countdown con IceLab per le Olimpiadi invernali del 2026 è cominciato. L’entusiasmo non manca mai”, ci dice il riminese prima di concedersi alle tv con la nuova compagna professionale. La domanda sullo sfondo della due giorni di workshop di pattinaggio di figura inaugurato stamani al PalaGhiaccio di via San Bernardino nell’area ex Gres risuona tra i corridoi e la sala conferenze al primo piano con vista vetrata sulle due piste: quale ruolo avrà a margine o a sostegno del clou Milano-Cortina la struttura bergamasca?
Federica Pesenti, la presidentessa, rivendica con orgoglio il posto ottenuto nella disciplina: “IceLab è nato come contenitore d’eccellenza e s’è rimpieto di eccellenze, cioè gli atleti. E dire che eravamo partiti poco più di 6 anni fa con una pista e mezza…”. Tra gli orobici doc, Rebecca Ghilardi e Filippo Ambrosini, Sara Conti con Niccolò Macii e Carolina Moscheni insieme a Francesco Fioretti. Nel singolo, tra gli acquisiti sotto l’egida della società originariamente con sede a Sesto San Giovanni, il vicecampione nazionale Matteo Rizzo; nell’artistico a coppie, Charlene Guignard con Marco Fabbri. Tutti in foto con Giovanni Malagò, presidente del Coni e del comitato organizzatore (Fondazione Milano-Cortina), membro del Cio e possibilista nei saluti istituzionali: “Bergamo è un’eccellenza nello sport e nella solidarietà, basti pensare alla Passione di Yara che sosteniamo insieme al papà Fulvio Gambirasio, ricevuto di recente a Roma. E IceLab sarà oggetto di pressanti richieste delle delegazioni straniere nell’avvicinamento alle Olimpiadi del 2026. Ma noi siamo i privati e dobbiamo occuparci di accoglienza delle Nazionali, del funzionamento della macchina olimpica, dalla stampa alla logistica fino alle gare. Le strade per raggiungere Milano, Cortina e le altre sedi sono di pertinenza dell’attore pubblico, l’agenzia, Milano-Cortina Infrastrutture. Per Bergamo ho interloquito col sindaco Giorgio Gori riguardo a ipotesi diverse dal masterplan”.
L’assessore allo Sport Loredana Poli conferma la mano tesa dell’amministrazione comunale: “Siamo pronti a eventuali adeguamenti urbanistici a fronte delle esigenze che dovessero presentarsi. Bergamo farà la sua parte”. Coi padroni di casa il rapporto del vertice dello sport italiano è a prova di bomba: “Esprimo gratitudine e riconoscenza a Federica e al marito Carlo Pesenti, un uomo di grande generosità. Una volta, all’Expo, lo beccai che faceva il volontario. Sulle strutture che ospiteranno i Giochi, il dibattito è aperto sul palasport da realizzare di Santa Giulia a Milano, impianto polifunzionale strategico, e su quello di Baselga di Pinè. Ci sono state osservazioni di segno contrario, noi abbiamo il nostro dossier confezionato insieme agli azionisti locali: quando si fanno i castelli di carte, l’importante è non sfilare quella sotto. San Siro ospiterà la cerimonia d’inaugurazione: intendo quello attuale. Per quello nuovo, che compete l’amministrazione comunale di Milano, non mi pare proprio ci siano i tempi perché entri in funzione prima dell’inizio di Milano-Cortina”.
Ospiti, insieme ad Arianna Fontana, 11 volte medagliata olimpica nello Short Track, anche la moderatrice Valentina Marchei, Benoit Lavoie, vice presidente International Skating Union, Jildou Gemser, commissioner ISU Development (“Bergamo è il primo centro d’eccellenza in Italia, un Top training center facility in vista delle Olimpiadi”) e il Presidente FISG – Federazione Italiana Sport del Ghiaccio Andrea Gios: “Gli atleti sono gli ambasciatori del made in Italy, strutture come queste aiutano ad allenarsi ed esprimersi raggiungendo i propri sogni”. E se per le competizioni, nelle megalopoli milanese, ci sono il PalaSharp, il nuovo santuario anche dell’hoeckey e il Forum di Assago (skating e short track), da noi, chissà. Il 6 e 7 ottobre il club bergamasco, l’unico italiano nella ristretta élite internazionale, ospita gli altri Centri di Eccellenza ISU per una due giorni di lavoro che svilupperà nuove forme di cooperazione nel corso del quadriennio di Milano-Cortina 2026. Gli altri cinque Centri di Eccellenza Mondiali ISU del pattinaggio di figura sono il Detroit Skating Club (USA), l’Eissportzentrum di Oberstdorf (Germania), l’Ice Jar Comprehensive Training Center di Pechino (Cina), lo IWIS International Training Center di Bangkok (Thailandia) e lo Skating School of Switzerland di Champéry (Svizzera).