diFabrizio Carcano
La premessa ovviamente è d’obbligo. Siamo alla prima settimana di allenamenti, non è tempo di pagelle e giudizi, nemmeno parziali.
Però vogliamo lo stesso segnalare chi sembra già in palla rispetto ai compagni, seguendo il vecchio adagio popolare per cui chi ben comincia… e allora ecco i nostri cinque Top nerazzurri dopo una settimana di ritiro dell’Atalanta in Val Seriana.
Ruslan Malinovskyi
Il centrocampista ucraino ha subito convinto al debutto, a livello ovviamente di primo impatto tenendo conto del valore degli avversari. Subito coinvolto negli schemi, perfettamente a suo agio in mediana a fianco a Pasalic facendo il pendolo da regista davanti alla difesa.
Ha spazzato due assist e segnato un rigore. Bel debutto
Ebrima Colley
Una doppietta con buoni movimenti. Rapido, veloce, abile sul filo del fuorigioco. A 19 anni possiede già una buona malizia e sa proteggere palla. Forse cerca troppo la giocata spettacolare. Rispetto al Barrow di due anni fa sembra più avanti e più pronto.
Timothy Castagne
È arrivato domenica, solo una manciata di allenamenti nelle gambe, eppure sulla destra è già un Pendolino. Corre, crossa, contrasta, cerca la porta procurandosi un rigore. Il ragazzo è già in formissima.
E come personalità sembra ne abbia da vendere rispetto alla scorsa stagione, vedendo anche come rimprovera i giovani compagni.
Luis Muriel
Doveva stare fuori fino ad agosto e avere una partenza al rallentatore. Invece sta lavorando insieme agli altri e appare solo leggermente imballato, ma nettamente più avanti del previsto. Con il Brusaporto ha cercato spesso la porta, ha segnato una rete da opportunista, ha scambiato diversi palloni con Ilicic. Bene così.
Amad Traore
Il ragazzino della compagnia, classe 2002, per il secondo anno in ritiro con la prima squadra, sta facendo brillare la sua stellina sotto il sole della Val Seriana. Una rete domenica al Clusone, una tripletta al Brusaporto giocando da attaccante. Se continua così finirà spesso nella lista dei convocati
Papu Gomez
La struttura fisica lo avvantaggia ma il capitano è arrivato in ritiro tirato a lucido e sta danzando con il pallone al piede. Sta lavorando sul tiro da fuori, per essere più pericolo da fuori area, e dispensa carisma e leadership. È insostituibile anche a luglio.