Un po’ Pirlo, tantissimo De Rossi. Il campionissimo in questione risponde al nome di Andrea Guariglia, forse il centrocampista più forte dell’intera Prima categoria. Bravo con i piedi, Andrea è lo storico capitano biancazzurro soprattutto per la grinta che dimostra, determinazione che lo rende un giocatore completo, unico: tecnico e quindi bravissimo a far ripartire l’azione, ma anche sradicapalloni alla Gattuso. Classe 1985, Andrea è una delle poche bandiere rimaste nel nostro calcio provinciale. Tranne una breve (e ottima) parentesi in Eccellenza col Villa d’Almé, Guariglia ha infatti sempre giocato nel Gorle. Dalle giovanili fino ad oggi, diventandone un anno e mezzo fa addirittura presidente. Già, Andrea Guariglia non è solo il trascinatore in campo, ma pure dietro la scrivania. E la sua gestione societaria, anche per merito dei suoi uomini di fiducia (Nicola Gamba, Emilio Carlessi, Giuseppe Maffioletti, Massimo Pighizzini e Mara Guariglia), si è subito rivelata all’altezza della situazione portando il Gorle a una tranquilla salvezza nel 2013-2014.
Due parole anche sul fatto che Andrea ha un gemello, Nicola, altro calciatore fortissimo, seconda punta abituata ad andare in doppia cifra. Loro due sono la fortuna di un Gorle che non parte mai per vincere il campionato, ma una domenica sì e una no si regala grandi imprese. In ultimo, non certo per importanza, due annotazioni che fanno ulteriormente capire le qualità calcistiche di Andrea Guariglia. Qualche anno fa, col Gorle a rischio retrocessione, Andrea si calò straordinariamente nel ruolo di libero (proprio come De Rossi in nazionale). Poi il feeling col gol, altro capitolo importantissimo per comprendere il numero quattro biancazzurro, uno che non ha paura a battere una punizione al limite dell’area al 90’. Mettendo la palla nell’angolino.
La scheda
Nome: Andrea Guariglia
Ruolo: centrocampista
Data di nascita: 19 settembre 1985
Residenza: Gorle
Club d’appartenenza: Calcio Gorle
Posizione in classifica: nono nel Girone E di Prima categoria