L’Italia
di un Matteo Pessina in tribuna a Firenze e di un Rafael Toloi subentrato (64′) ad Alessandro Florenzi, colpevole nell’azione dell’1-1 della Bulgaria, avrà Remo Freuler come ostacolo principale al girone C di qualificazione ai Mondiali di Qatar 2022. Domenica, a Basilea, lo scontro decisivo tra prima (10 a 6) e seconda, cogli svizzeri a doversi rimettere in pari avendo due partite in meno (2 contro 4). Ma la preoccupazione vera, in chiave Atalanta, è la fuoruscita per un imprecisato infortunio al piede sinistro (appoggiato male) a 3′ dal 90′ di Robin Gosens in Liechtenstein a sostituzioni esaurite nel 2-0 facile (41′ Werner, 77′ Sané; seconda dietro l’Armenia, 9 a 10) della sua Germania.
L’errore del sostituito dall’italobrasiliano, al 39′, lasciando tutto il tempo e lo spazio a Despodov per centrare dal lato sinistro del suo attacco per il pari di Atanas Iliev, ha vanificato il vantaggio dell’ispirato Chiesa (16′), di sinistro da oltre 20 metri. Per Toloi anche il cartellino giallo speso per fallo tattico su Krastev sulla scia della pericolosa ripartenza ospite sulla conclusione suggerita a Immobile da Verratti e respinta in tuffo da Georgiev (74′). Per Gosens, prima di uscire stremato e si spera non a rischio per la terza di campionato di sabato 11 contro la Fiorentina, una partita decisamente iperattiva e movimentata, aperta dal palo pieno all’8′ con un colpo di testa da centro area su cross di Joshua Kimmich da calcio d’angolo. Al 21′, invece, parato il suo diagonale suggerito da Kehrer, quindi un’altra zuccata stavolta alta al 37′ su corner di Baku, il mancino dalla lunga dallo stesso esito (38′) e un altro tiro respintogli intorno a metà ripresa dal vertice destro dall’area piccola dettatogli da Gündogan sugli sviluppi dell’ennesimo angolo.
Nel raggruppamento I, niente da fare per l’Albania (ko per 4-1) di un Berat Djimsiti (sorpasso al terzo posto, 7 a 6) maritirizzato come tutti dal solito Robert Lewandowski monstre. Di Linetty (89′) il sigillo finale, inutile l’assist per Uzuni al 92′ per un tiro murato. Davanti al 12′ a Varsavia col gioco delle due torri tra Glik e il centravanti più forte del mondo, la Polonia ha avuto la strada spianata. Bis di testa di Buksa a 2′ dall’intervallo su azione d’angolo, idem per il tris al 9′ della ripresa di KKrychowiak accarezzato dal piedino fantastico del centrattacco del Bayern. Il temporaneo pareggio a quota 1 è stato di Sokol Cikalleshi al 25′ con un gran sinistro da fuori. Ko all’inglese in Inghilterra (il primo dei due dal dischetto) nell’amichevole dell’Under 19 azzurra che ha in organico Jacopo Sassi, l’aggregato alla prima squadra del Gasp Giorgio Scalvini, Samuel Giovane e Federico Zuccon.