Nel girone A, si accentua in sede di composizione la trazione brembana, dall’alto della retrocessione dalla Prima di Brembillese e Zognese e del salto dalla Terza compiuto dal Valserina. A chiudere il pacchetto di valligiane ci sono Accademia Sportimagna, Pais San Gioan e Berbenno, vale a dire una delle grandi favorite. Occhio però, qualche chilometro più giù, alla Roncola, che ha ben impressionato per l’oculatezza dei propri movimenti, così come non deve essere sottovalutato, nel panorama dell’Isola, il potenziale a disposizione di Pontida e Ghiaie. Ai nastri di partenza si presentano carichi di spunti di interesse Aurora Terno, Presezzo e CS Villa d’Adda (ex Sportiva San Carlo): vuoi per il salto appena effettuato, vuoi per i cambiamenti societari, ballano tanti buoni propositi, che col tempo troveranno maggior definizione. Le cittadine sono rappresentate da Loreto, Antoniana e Virescit, che insieme all’Accademia Calcio proveranno, anzitutto, a mettersi al riparo dalle acque più agitate.
Nel girone B, arrivano due rivali di non poco conto, come La Torre e Nova Montello, a guastare i piani delle seriane più accreditate. Prima fila appannaggio di Rovetta e Villa d’Ogna, mentre il Città di Clusone ha cambiato molto e andrà valutato con il passare delle settimane. Occhio all’incedere di Immacolata e Or. AlzaNese, mentre Casnigo, Or. Albino, Tribulina e River Negrone partono, primariamente, per salvarsi. All’orizzonte, ci sono poi le incursioni di Carobbio 2020, Nuova Valcavallina e del neopromosso Endine Gaiano, che si presenta allo start della stagione con un asso nemmeno troppo nascosto: per la guida tecnica, mister Luca Sana. Chiudono una cittadina sempre temibile come il Celadina e un’eterna incompiuta come l’Aurora Trescore. In quest’ultimo caso, l’obiettivo diventa quello di abbinare a un girone di andata storicamente proficuo un ritorno più costante, convincente, in linea con gli standard raccontati dai primi mesi di torneo.
È nel girone C, completamente in capo alla Delegazione di Bergamo, che tornano ad affacciarsi realtà quali Palosco, Barianese e Calcense, che se la vedranno con Accademia Gera d’Adda, Atletico Grignano, Brignanese e Voluntas Osio: tutte realtà molto ambiziose. Più defilata la posizione in griglia di Calcinatese, Romanese e Or. Stezzano, cui si aggiunge, di diritto, l’Excelsior, vale a dire la cittadina che lo scorso anno seppe andare al di là di ogni più rosea aspettativa. Il quartetto di neopromosse, composto da Cortenuova, Grassobbio, Orio Pegu e Urgnanese, andrà valutato sul lungo periodo, mentre a Levate e Or. Verdello, toccherà, a occhio e croce, confermarsi quali realtà di categoria.
Rimane nel girone D, in capo dalla Delegazione di Brescia, il Bagnatica, cui si aggiungono Foresto Sen Academy, Tavernola e la matricola Costa di Mezzate. Favorito numero uno l’Artogne di “Ciccio” Prandini, tallonato sulla via della gloria da Eden Esine e Cologne.
Nel girone I, a trazione cremasca, ci sono anche una brianzola, l’Atletico A.T. di stanza a Truccazzano, e una bergamasca: la Libertas Casiratese.
La Farese, di contro, risponde al girone O, dall’impronta milanese e brianzola. Spiccano Liscate, Melzo, Vignareal, oltre a una Martesana reduce da retrocessione.
Nik