Quando si riprenderà a giocare in Serie D? O meglio, si riprenderà a giocare? Bella domanda ai tempi del Coronavirus. La sensazione è che la stagione 2019-2020 sia da mandare in archivio in anticipo, anche se le autorità competenti pronunceranno presto la sentenza. Tra le formazioni stoppate dall’emergenza sanitaria c’è la Virtus CiseranoBergamo capitanata da Riccardo Riva, che ci ha concesso un’interessante intervista sulla questione: “Quello dei campionati è un argomento delicato attualmente. Per alcuni è un vero e proprio lavoro, quindi la situazione non è semplice. L’allenamento e le partite mancano molto, ma oggi il pensiero è giustamente da un’altra parte, il calcio non è la cosa primaria, in ballo c’è la salute di tutti. Se dovessero annullare la stagione in corso, la mia idea è chiara: giusto promuovere le prime della classifica alla categoria superiore, poi non è detto che le seconde, se rappresentate da piazze calcistiche importanti, non possano essere ripescate considerando anche il numero delle squadre che potranno iscriversi nella prossima annata. Come mi sto tenendo in forma? Stiamo rispettando il programma del preparatore atletico, effettuando esercizi semplici, non abbiamo particolari alternative”.
Fare squadra in questo momento significa sfruttare i mezzi tecnologici: “Abbiamo una chat di gruppo – ha proseguito il capitano -, ci sentiamo tra compagni quotidianamente. Parliamo sia di argomenti calcistici che di altro, in modo da sdrammatizzare”.
La Virtus è allenata in panchina dall’ex Pontisola Giacomo Curioni: “Il suo miglior pregio? Ci trasmette grande passione. Nella preparazione delle partite è minuzioso, non lascia nulla al caso”.
Chiusura dedicata ovviamente ad un messaggio per Bergamo e per la società: “Esprimo la mia grandissima vicinanza per i lutti avuti in casa Virtus e nel territorio di Bergamo. I numeri non sono sicuramente positivi e non hanno bisogno di troppi commenti. Io sono della zona di Lecco, ma conosco benissimo i bergamaschi, torneremo presto a gioire sui campi. Per ora è fondamentale rimanere a casa e rispettare le direttive, il calcio tornerà nei modi più appropriati e sicuri”. Dell’esperienza di un giocatore come Riva c’è da fidarsi.