Atalanta – Juventus 0-1 (0-1)ATALANTA (3-4-1-2):
Berisha 6; Toloi 6, Palomino 6, Masiello 5; Hateboer 6, de Roon 5,5, Freuler 6, Castagne 5,5; Cristante 6 (31′ st Barrow sv); Gomez 5 (37′ st Petagna sv), Cornelius 6 (1′ st Ilicic 5,5). A disp.: 31 Rossi, 91 Gollini, 13 Caldara, 28 Mancini, 95 Bastoni, 8 Gosens, 32 Haas, 88 Schmidt, 7 Orsolini. All.: Gasperini 5,5.
JUVENTUS (4-3-3): Buffon 7; De Sciglio 7, Benatia 6 (36′ st Barzagli sv), Chiellini 6,5, Alex Sandro 6; Khedira 6,5, Pjanic 6 (44′ st Bentancur sv), Matuidi 6,5; Douglas Costa 6 (18′ st Bernardeschi 6), Higuain 7, Mandzukic 7. A disp.: 16 Pinsoglio, 23 Szczesny, 24 Rugani, 22 Asamoah, 26 Lichtsteiner, 8 Marchisio, 27 Sturaro. All.: Allegri 6,5.
Arbitro: Doveri di Roma (2) 6 (Dobosz-Peretti, IV Giacomelli; Var Fabbri e Vuoto).
RETE: 3′ pt Higuain (J).
Note: serata fredda e nebbiosa, spettatori 16.406 (incasso 481.983 euro). Buffon para un rigore a Gomez al 25′ pt. Ammoniti Chiellini, Toloi, Masiello e Bentancur per gioco scorretto. Var: 2. Corner 4-5, recupero 2′ e 5′.
Bergamo – Se l’Atalanta è sottotono, sbaglia pure un rigore generoso e non tiene a bada il Pipita, la semifinale di andata di Coppa Italia non può che andare in vacca. Ma la Juventus, nettamente superiore per metà gara, deve comunque erigere un monumento al neo quarantenne Buffon che ne para un paio di quelle durette.
Si mette subito male, con Higuain a bucare la nebbia due volte nel giro di trenta secondi, prima da posizione defilata e poi vincendo un rimpallo sulla trequarti – de Roon lamenta una carica di Mandzukic prima della verticalizzazione di Khedira, niet dal silent check – che gli consente slalom su Masiello e appoggio mettendo a sedere Berisha. All’ottavo Hateboer prende la linea di fondo per l’incornata stracca a campanile di Freuler, al 18′ la sovrapposizione lungo la catena di destra consente a Toloi di pescare in area Cornelius, murato nel suo tentativo da Pjanic. I bianconeri in divisa gialla controllano placandosi un po’ lo slancio iniziale, fino al caso da moviola del 23′ con Benatia a controllare di braccio la palla in mezzo di de Roon dai trenta metri spiazzata di tacco dal danese: il Var dice rigore, Buffon intuisce la mossa di Gomez e glielo para in due tempi distendendosi alla sua sinistra. È il terzo penalty sbagliato dal Papu dopo quelli di Firenze e Liverpool. Higuain (29′, da De Sciglio) e Matuidi (36′, azione ancora del terzino e sponda di Mandzukic) alzano la mira, a otto dalla pausa è Toloi a chiudere il francese sull’ennesima apertura dalla destra, stavolta del tedesco, rifinita dall’assist di Alex Sandro. Nella ripresa Ilicic fa il falso nueve al posto del vichingo e il Papu prova a rifarsi rientrando dal vertice sinistro, ma la sua è una telefonata di cortesia. Al ventesimo un angolo di Pjanic regalato da Castagne e respinto di testa da Masiello innesca Alex Sandro, sul cui cross Berisha si esibisce in un tuffo in presa per le telecamere. Al 28′ De Sciglio crossa per la testa di Mandzukic con la palla che si spegne a lato. Gasperini getta nella mischia l’esordiente Barrow per Cristante e poi Petagna per Gomez, autore di una sola palla buona sprecata a centro area da Ilicic (34′) sul disturbo di Chiellini. A due dal novantesimo l’ultima fiammata atalantina: il gambiano pesca Hateboer che si fa sbarrare la strada da Buffon, Alex Sandro respinge il tap-in di Freuler.
S.F.