Costa Rica-Grecia 6-4 (1-1 al 120′)Costa Rica (5-4-1):
Navas 7; Gamboa 5.5 (32’st Acosta sv), Duarte 5, Gonzalez 6, Umana 6, Junior Diaz 6; Ruiz 6.5, Borges 5.5, Yeltsin Tejeda 5 (21’st Cubero 6), Bolanos 6 (38’st Brenes); Campbell 6. A disposizione: Urena, Francis, Michael Barrantes, Esteban Granados, Myrie, Miller, Cambronero, Pemberton, Calvo. Ct: Luis Jorge.
Grecia (4-2-3-1): Karnezis 6; Torosidis 5, Manolas 6, Papasthatopoulos 6, Cholevas 7; Maniatis 5 (33’st Katsouranis sv), Karagounis 5.5; Salpingidis 5 (24’st Gekas 6), Samaris 5.5 (13’st Mitroglou 5.5), Christodoulopoulos 6; Samaras 5.5. A disposizione: Tachtsidis, Moras, Tziolis, Kapino, Katsouranis, Vyntra, Kone, Glykos, Tzavellas, Fetfatzidis. Ct: Fernando Santos
Arbitro: Ben Williams
Assistenti: Matthew Cream, Hakan Anaz
Reti: 7’st Ruiz (C), 46’st Papasthatopoulos (G)
Sequenza rigori: Borges (C) gol, Mitroglou (G) gol, Ruiz (C) gol, Christodoulopoulos (G) gol, Gonzalez (C) gol, Cholevas (G) gol, Campbell (C) gol, Gekas (G) parato, Umana (C) gol
Note: ammoniti Samaris (G), Duarte (C), Tejeda (C), Granados dalla panchina (C), Ruiz (C), Manolas (G), Navas (C). Espulso Duarte (C) al 21’st per doppia ammonizione. Espulso il ct della Grecia Fernando Santos (G) per proteste
Migliore in campo: Cholevas (G)
Stadio: Arena Pernambuco di Recife
La favola della Costa Rica continua, quella greca finisce. Decide l’errore di Gekas dal dischetto, mentre i Ticos non ne sbagliano uno. Il tutto al termine di una partita di rara bruttezza che premia comunque la praticità dei centroamericani.
La Grecia sembra avere in mano il match ma come sempre fa una fatica boia a rendersi pericolosa. Non solo, il fatto di doverla fare (la partita) snatura man mano il gioco dei blu di Santos, abituati sin da sempre ad aspettare e ripartire. Dal canto suo la Costa Rica tiene botta soffrendo tutto sommato poco, tanto che la prima grande occasione arriva solo dopo 37′: l’ottimo Cholevas pesca Salpingidis, tiro a botta sicura e miracolo di Navas che devia in corner.
Nella ripresa non cambia la trama, ma gli ellenici fanno sempre più fatica ad imbastire un’azione degna di nota. E così, piano piano, i Ticos prendono coraggio e mettono il naso nel campo avversario. E alla prima (mezza) occasione colpiscono, recitando un copione già (tristemente) noto a noi italiani. E’ il 7′ del secondo tempo quando Ruiz sigla l’1-0 con rasoterra lemme lemme dal limite, che si infila alla sinistra di un immobile (e incredulo) Karnezis. Grecia in bambola e solo l’arbitro la salva dal ko anticipato, non vedendo un clamoroso – e volontario – fallo di mano di Torosidis in area. Santos le prova tutte, ma i cambi offensivi non alterano l’inerzia della partita. Non la cambia neppure l’espulsione dell’ingenuo Duarte (doppio giallo). Mai, però, dare per morta la Grecia, che in pieno recupero trova il pari con Papasthatopoulos che – attaccante improvvisato – ribadisce in rete una corta respinta di Navas su tiro di Gekas. Non è finita, perché al 93′ Mitroglou chiama al super-intervento il portiere costaricense.
Si va ai supplementari ed è vero arrembaggio greco, tante palle sporche in mezzo all’area ma Navas se la cava sempre. La Costa Rica ha un unico obiettivo, visto che Campbell, stremato, non riesce a tenere più su una palla. Si va ai rigori, con l’epilogo che premia una squadra utilitaria ma tremendamente efficace. (MN)