Ormai è sicuro che il Papu Gomez non cederà mai alla corte multimilionaria dell’Al-Nassr. No secco, quindi, sia dell’Atalanta per i 15 milioni di euro sul tavolo per il trasferimento nel campionato dell’Arabia Saudita, sia del capitano, che non ha intenzione di mollare il progetto sportivo e di vita dopo essere scampato (1° settembre 2014) dalle grinfie della guerra civile ucraina ai tempi in cui il club nerazzurro lo prelevò dal Metalist Kharkiv.
Balla(va) la stessa cifra (secondo altri, 8 all’anno per 3 anni) esorbitante anche per il contratto triennale, ma il richiamo della lealtà, della riconoscenza e del proseguimento dell’avventura su tre fronti, in primis la Champions League, hanno avuto la meglio sull’attrattiva dei petrodollari. I sauditi stanno già ripiegando su un altro obiettivo, il trentenne fantasista del Boca Juniors Eduardo “Toto” Salvio.
Ufficiale, intanto la cessione di Davide Bettella. In teoria e forse in pratica un addio: la formula è il prestito biennale con diritto di opzione e obbligo di riscatto. All’Inter, nell’estate 2018, era stato pagato 7 milioni. Il ventenne difensore padovano, nazionale Under 21, è reduce da una stagione e mezza in prestito al Pescara, sempre in serie B. Senza presenze nella prima squadra bergamasca, ne ha all’attivo 4 con 2 reti in Primavera.
Come ampiamente previsto, infine, ecco il prestito stagionale sempre in serie B per il jolly figlio d’arte Enrico Delprato. Il ’99 di Grassobbio, reduce dall’annata con retrocessione al Livorno, resta in cadetteria raggiungendo l’ex German Denis e l’altro atalantino Lorenzo Peli (ala del 2000) nella neopromossa Reggina. Nazionale Under 21, Enrico nel palmarès del settore giovanile di Zingonia ha all’attivo un Torneo di Arco, una supercoppa e un titolo nazionale Under 17 e lo scudetto Primavera (2019) agli ordini di Massimo Brambilla.