Pierluigi Gollini può tirare un sospiro di sollievo. Il contrasto con Mattia Zaccagni, spinto da Rafael Toloi nell’azione del rigore per il Verona sabato sera, fortunatamente non ha avuto lo stesso impatto della caduta accidentale di Robin Gosens lo scorso primo agosto all’ultima di campionato con l’Inter, in occasione del vantaggio di D’Ambrosio dopo nemmeno un minuto di gioco. Lì si era trattato di lesione subtotale del menisco posteriore sinistro, qui soltanto di un trauma contusivo sempre allo stesso arto.
In attesa di ufficialità, le indiscrezioni cominciate nel primo pomeriggio con le news della Gazzetta dello Sport edizione web sugli esami strumentali a cui è stato sottoposto il portiere dell’Atalanta, out per la Champions stasera col Mitdjylland, non rivelano dunque complicazioni a livello di lesioni. Il venticinquenne di Poggio Renatico, rientrato solo da 3 partite, il 21 novembre a Cesena con lo Spezia, deve comunque cedere temporaneamente la porta a Marco Sportiello, 11 match su 14 finora in stagione.