di Bruno Biker
Dopo la classica polentona in famiglia saluto le donne dirette al caldo del cinema di Curno per andare a vedere Harry Potter… La loro fede giustamente vacilla per la magia, mentre per me l’unica vera Magica è la Dea che oggi affronta la fortissima Maggica de Roma…
Quanti amici romani e romanisti oggi mi hanno scritto chiedendomi come stavo io ma sopratutto la mia magica, sanno di essere forti quest’anno ma la paura dei nostri fa vacillare le loro certezze. Sarà scaramanzia?
Può essere, quale tifoso non è scaramantico?
Vorrei raccontarvi delle mie di scaramanzie ma verrei meno alla mia personalissima legge che le scaramanzie pre-partita non si dicono…
Arrivo allo stadio e parcheggio al solito posto, entro e lo stadio è già gremito, 15 minuti prima dell’inizio il clima è bellissimo, gente allegra per nulla intimorita dalla Roma e sopratutto dai suoi tifosi giunti in massa a Bergamo, speriamo che nessuna delle due tifoserie pensi bene di rovinare la domenica a tutta Bergamo. Mi accomodo al solito posto, i miei vicini sono gli stessi di ogni domenica, ognuno al suo posto, chi con la stessa sciarpa, chi con lo stesso cappellino, io come da un po’ di tempo a questa parte senza colori…
Si annunciano le formazioni come sempre accolte dal consueto calore della curva, manca pochissimo.
Entrano le squadre con una cornice di pubblico meravigliosa e nelle coreografie sia in nord che in sud, mentre nella Creberg spicca un bandierone del club amici.
Inizia la partita con il Papu a destra e si pressa mettendo subito paura alla Roma.
Il pubblico spinge i nostri
Il primo tiro è di Kurtic al 6’ alto sopra la traversa mentre le giocate di Gagliardini incantano il pubblico.
Il primo corner è della Roma al 10’.
Prende il pallino la Roma con un paio di incursioni che non portano a nulla… Arriva il 20’ e il Papu la da a Gagliardini che conclude fuori di poco.
Al 24’ Dzeko la mette fuori di poco e subito dopo è Salah a non approfittare di un errore di Berisha.
Al 30’ è ancora Berisha a chiudere sul Salah lanciato a rete.
Al 39’ rigore per la Roma per un fallo di Toloi e Perotti realizza, visto il gioco sviluppato dalla Roma vantaggio meritato…
I tifosi della Roma si distinguono per il lancio di petardi, bastoni e fumogeni in campo e verso la curva Sud, ma perché? Il pensiero corre agli inutili appelli a non commettere “cazzate” e non posso che fare i complimenti a chi ha deciso di far venire questi banditi da stadio sperando sia l’ultima volta di vederli a Bergamo!
La Roma gioca bene e sembra superiore a noi, ancora Salah potrebbe chiudere i conti ma Berisha lo ferma.
Le squadre vanno al riposo con la Roma avanti meritatamente anche se il gol è venuto solo da un rigore e non da un’azione di gioco.
Ricomincia la partita con le stesse formazioni della prima frazione ma qualcosa sembra stia cambiando, i nostri ragazzini terribili guidati con incredibile saggezza dal Mister pressano ovunque e recuperano palloni, la Roma è schiacciata, ha paura, io salto e mi agito sul mio solito gradone della Nord, tanta fatica è ripagata dal gol del pareggio accompagnato da un boato meraviglioso, quasi di liberazione.
Non ci accontentiamo e nelle poche ripartenze della Roma non corriamo alcun pericolo mentre noi facciano paura! Il pubblico accompagna gli attacchi dei nostri incitando a gran voce, un palo smorza in gola il gol a tutti. Manca pochissimo alla fine e sembra che nessuno dei nostri si accontenti di un pari che tutto sommato ieri sarebbe stato un buon risultato. Prende palla il Papu, entra in area, si ferma, dribbla e Paredes lo stende: rigore!
Tira Kessie e segna, sono minuti di delirio indescrivibile, abbraccio i miei vicini di posto come se fossero fratelli e esultiamo insieme.
Dopo quattro minuti di recupero finisce la partita con l’esplosione del pubblico. Siamo terzi in classifica, non svegliateci il sogno continua!