Dopo il cammino trionfale che li ha portati al doppio salto di categoria il Ranica si deve preparare ad affrontare un nuovo campionato da matricola.
Giovanni Dabbene, direttore generale della società gialloblù, parte coi migliori propositi per l’anno prossimo: “Sicuramente puntiamo a un campionato di livello. Nel campionato di Prima Categoria il tasso tecnico si alza notevolmente, la nostra rosa ha grande qualità, anche se va puntellata. Puntiamo prima alla salvezza e poi una volta raggiunta potremo guardare più in alto, magari a un posto ai playoff”.
In chiave mercato le voci portavano a Martin Lutter Mendy, primo avversario proprio del Ranica quest’anno, che con i suoi gol ha combattuto con la sua Gandinese per il primo posto: “Noi non abbiamo mai cercato Mendy, posso però dirvi che abbiamo virato su altri nomi, (uno su tutti potrebbe essere Paolo Valle Vallomi, capocannoniere del Calusco nell’altro girone n.d.r.), anche se già abbiamo Scotti che quest’anno ha fatto veramente bene “.
Infine la sua disamina sull’entrata in vigore della riforma Spadafora: “La legge va a complicare la posizione delle società dilettantistiche nel panorama calcistico, diciamo che siamo messi alla pari di aziende. Ci confronteremo con commercialisti e professionisti del settore per capire e rispettare la nuova normativa“.
Matteo Beni