“Cercate di giocare bene e di vincere, ma soprattutto di dare il massimo e divertirvi”.

Non è solo la frase riportata su di una targhetta che ciascun ragazzo che ha partecipato al torneo Amec di Paladina ha ricevuto al termine della manifestazione. La frase incarna soprattutto lo spirito con cui ha preso vita un evento storico, giunto quest’anno alla quarantacinquesima edizione e che ha visto la partecipazione di quasi cinquecento atleti nelle giornate di venerdì 31 maggio, sabato 1 e domenica 2 giugno presso il Centro Sportivo di Paladina. Il torneo vanta il primato di essere uno dei più vecchi della provincia bergamasca, e nel corso degli anni la sua formula è cambiata, come racconta il presidente del Paladina e organizzatore Egidio Capitanio: “Il torneo è nato nel 1978 da un’idea di mio padre Arnaldo, che lo volle dedicare a suo fratello Egidio tragicamente scomparso in un incidente sul lavoro. Si è svolto sul campo in sabbia dell’oratorio per venti-venticinque anni, per poi essere trasferito nell’attuale centro sportivo. La formula per quindici anni prevedeva un torneo di calcio a 5 svolto in notturna, e solo negli ultimi anni si è deciso di spostarlo nel campo a 11 e di dedicarlo ai più piccolini”.

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