Sambenedettese – AlbinoLeffe 0-1 (0-1)
SAMBENEDETTESE (3-4-1-2):

Perina 6; Conson 6, Miceli 6, Patti 5,5 (1′ st Valente 6); Rapisarda 6,5, Candellori 6 (14′ st Esposito 5,5), Gelonese 6, Tomi 6,5; Bellomo 6; Di Massimo 6 (38′ st Tirabassi sv), Stanco 6. A disp.: Aridità, Mattia, Di Pasquale, Demofonti, Haxhiu. All.: Capuano 6.
ALBINOLEFFE (3-5-2): Coser 6; Zaffagnini 6,5, Gavazzi 7, Solerio 7; Gusu 6,5 (37′ st Mondonico 6,5), Nichetti 6,5 (27′ st Coppola 6,5), Sbaffo 6,5, Giorgione 8, Gelli 7 (27′ st Pellicanò 6); Kouko 6,5 (37′ st Montella 6,5), Colombi 6 (13′ st Gonzi 6). A disp.: Chiriac, Scrosta, Ravasio, Badan, Bonfiglio. All.: Alvini 7.
Arbitro: Ayroldi di Molfetta 6 (De Palma di Foggia, De Chirico di Barletta).
RETE: 11′ pt Giorgione.
Note: ammoniti Di Massimo, Colombi, Tomi e Montella per gioco scorretto, Coser per proteste. Corner 8-1, recupero 0′ e 4′.

San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) – Mission impossibile? Uno scherzo, per l’AlbinoLeffe che sbanca il “Riviera delle Palme” ottenendo grazie al rompighiaccio di Giorgione la quinta vittoria (su dodici) fuori casa a distanza di mesi dalla precedente, il 2-1 di Salò del 19 novembre scorso. Per ora il bottino pieno nella tana della Sambenedettese (esonerato Capuano) vale il nono posto a quota 46, a braccetto col Mestre ma in difetto nella classifica avulsa, e tra i seriani e il posizionamento nella griglia ora c’è solo il Vicenza, società decotta e squadra sul fondo, da affrontare a Bergamo domenica 6 maggio alle ore 17 e 30.

Beffata da Miracoli all’andata, la Celeste s’è rifatta cogli interessi in casa della seconda del girone B di serie C, raggiunta dall’Alto Adige e dalla Reggiana e ufficialmente terza per via degli scontri diretti. La manovra decisiva vede convergere il sannita dal centrosinistra grazie anche alla sponda di Kouko, per il terzo gol personale in stagione, certamente il più importante. La risposta al diagonale di precisione del numero 17 ospite è di Bellomo (22′), che tira a giro dal limite oltrepassando il montante. Alla mezzora Solerio si mette tra Stanco e la porta sul cross di Bellomo, a tiro della pausa Zaffagnini salva in corner sulla svettata dello stesso centravanti accarezzata da Rapisarda.

Nella ripresa al 4′ Di Massimo cicca il bersaglio su filtrante del compagno di linea, stesso difetto di mira scollinando verso il decimo, di testa, su palla di Valente. Al ventesimo Gelli centra per Nichetti che insacca inzuccando, ma c’è offside. Al 26′ altro scossone, con Rapisarda a offrirla facile a Stanco, anticipato da Gavazzi. Discorso uguale alla mezzora con Tomi per Valente (girata verso il sette alta di un amen) e a cinque dal novantesimo, con Mondonico a spazzare ed Esposito a inquadrare solo i tabelloni dietro la porta di Coser. Montella ci prova all’87’ in contropiede, il suo bolide di sinistro è parato in due tempi da Perina.

Effe