AlbinoLeffe – Lecco 2-0 (1-0)ALBINOLEFFE (3-5-2):
Savini; Canestrelli, Gavazzi (cap.), Mondonico; Gusu, Gelli, Genevier, Giorgione (42′ st Quaini), Ruffini; Galeandro (22′ st Sibilli), Ravasio (22′ st Kouko). A disp.: Brevi, Abagnale, Rasi, Gonzi, Nichetti, Bertani, Cortinovis, Mandelli, Petrungaro. All.: Zaffaroni.
LECCO (3-4-1-2): Safarikas; Vignati, Malgrati (cap.), Bastrini; Giudici (31′ st Lisai), Moleri, Nacci (22′ st Bobb), Pastore (22′ st Samake); Strambelli (31′ st Marchesi); Chinellato, Fall (1′ st Capogna). A disp.: Jusufi, Pedrocchi, Merli Sala, Scaccabarozzi, Carissoni, Nivokazi, Negro. All.: D’Agostino.
Arbitro: Cherchi di Carbonia (Del Santo Spataru di Siena, Toce di Firenze).
RETI: 3′ pt Giorgione, 18′ st rig. Genevier.
Note: ammoniti Pastore, Gelli, Giudici, Mondonico, Moleri, Malgrati e Samake. Corner 3-7, recupero 2′ e 4′.
Gorgonzola (Milano) – Tre punti per respirare, raggiungendo quota 12, dopo 3 ko di fila con Novara, Siena e Monza, e tornare a vedere la porta. L‘AlbinoLeffe batte con un gol per tempo un Lecco in piena crisi tecnica e societaria aprendo subito le ostilità con Carmine Giorgione (4 gol sui 7 in campionato dell’intera squadra, pari a quelli subìti), e raddoppiando grazie al rigore nella ripresa di Gaël Genevier, risultato che vale anche la vendetta per la rimonta stordente in Coppa Italia del 18 agosto quando sulla panchina altrui c’era ancora l’ex Marco Gaburro. Un ottimo viatico al tour de force di fine mese, mercoledì a Olbia (ore 15) e domenica 26 con l’Alessandria tra le mura amiche della Martesana alle canoniche 17 e 30.
Il beneventano, a segno anche alla prima a Pistoia (ad Arezzo alla quinta l’altra vittoria prima d’ora), con la Pro Patria e con la Juve Under 23, ci mette un amen a inquadrare la porta avventandosi sulla conclusione dal limite di Gelli, pericoloso a cronometro raddoppiato da calcio di punizione, non trattenuta dal portiere ospite. Al 22′ Canestrelli impatta di testa il piazzato del futuro liquidatore della pratica spedendo a lato, undici minuti e Giorgione sfiora il bis sempre con la stessa specialità su azione Gelli-Gusu. Palla alta anche per Gavazzi su corner al 37′, ma al rientro in campo (Moleri spara alto da fuori al 45′) basta poco per metterla in cassaforte. Al 13′ di nuovo il sannita riceve dal livornese mancando la mira, mentre i lariani si fanno dire di no da Savini che al 17′ salva sulla botta di Strambelli deviata proprio dall’apripista.
A scrivere i titoli di coda alla decima giornata Cc pensa Ruffini, atterrato da Moleri dopo la volata in contropiede, col francese infallibile dagli 11 metri. C’è tempo per un’altra paratona del portiere di casa (20′) per staccare dal sette il calcio franco di Strambelli, per il tris mancato da Giorgione (24′) in spaccata su invito di Gusu e per i legni di Gelli su punizione (30′) e Bobb (49′), intervallati dal salvataggio sulla linea di Vignati (32′) su Sibilli e dal tap-in fallito dall’autore del 2-0 (38′) sull’iniziativa slalomeggiante di Gelli.