“Capisco che la Champions League cattura l’attenzione dopo il sorteggio, ma dobbiamo rituffarci nel campionato, perché la strada maestra della qualificazione-bis passa proprio da lì”

. Alla vigilia della supersfida in casa della capolista bianconera, Gian Piero Gasperini ha un solo pensiero fisso per la sua Atalanta: “Non sono i quarti di finale col Paris Saint-Germain, anche perché pure l’avversaria del sabato sera è una candidata alla vittoria finale. Ad agosto, anche se non giocano da sei mesi, i francesi non ci faranno sconti. Noi abbiamo un obiettivo: qualificarci di nuovo”.

Un mister concentratissimo sul presente, insomma, con qualche concessione all’orizzonte di Lisbona per le Final Eight: Domani non è una partita da poco, anzi è fondamentale per verificare la nostra consistenza e l’approccio alle grandi sfide. Una sorta di simulazione di Champions, direi. La Juve tiene la Lazio ancora a 7 punti a 7 giornate dalla fine, un buon margine. Se poi noi che siamo a meno 2 dai romani miglioreremo la mostra classifica, tanto di guadagnato”.

A meno 9 dalla prima della classe, dunque, nessuna rincorsa alla mission impossible: “Veniamo da un periodo eccezionale per risultati e prestazioni, ma certo anche volendo schierare la migliore formazione possibile tre giorni scarsi per recuperare da una partita all’altra sono un po’ un problema. Ma è così per tutti. E si sta affievolendo la speranza di una riapertura degli stadi al pubblico: va bene che ci seguono lo stesso…”. Match in salita, quindi, per la Dea del Gasp all’Allianz Stadium: “La Juventus ha la possibilità e la voglia di far suo il titolo nazionale: conserva un vantaggio piuttosto consistente. Certo, da ora fino alla fine ogni singolo punto peserà parecchio…”.