“Il Napoli si sta dimostrando per quello che è: la grande squadra che all’inizio della stagione si pensava avrebbe lottato per lo scudetto”

. Alla vigilia dell’ennesimo scontro al sapore d’Europa, Champions League per la sua Atalanta ed Europa League (cogli ottavi contro il Barcellona ancora da giocare) per la compagine di Rino Gattuso, Gian Piero Gasperini ai microfoni del sito ufficiale del club invita a non abbassare la guardia: “L’avversario di turno ha una rosa molto completa, di qualità e varia, soprattutto a centrocampo – rimarca -. Casomai appare strano che nella fase precedente avesse denunciato qualche problema tenendo un andamento al di sotto delle sue possibilità”.

Il tecnico nerazzurro non intende cullarsi sugli allori del tris consecutivo contro Sassuolo, Lazio e Udinese: “Ogni volta si resetta e si riparte da zero, una situazione uguale per tutta la serie A – prosegue il Gasp -. Il Napoli ne ha vinte due dopo la Coppa Italia, a Verona e contro la Spal, e ha le doti per fare un filotto di risultati a sua volta”. I bergamaschi partono galvanizzati anche con un paio di zavorre: Malinovskyi è squalificato, Palomino ha avuto noie fisiche (flessore destro, non convocato, NdR). Siamo in vantaggio in classifica, ma questo non significa niente: è una sfida apertissima“.

Per riempire tutte e 23 le caselle dei convocati, Gasperini ha inserito in lista Jacopo Da Riva, reduce da sei panchine (Samp-Juve-Inter-Fiorentina in Coppa Italia-Spal-Torino), e l’altro fuoriquota classe 2000 della Primavera di Massimo Brambilla, il difensore centrale brasiliano di passaporto tedesco Rodrigo Guth. Ma non saranno certo loro le colonne per edificare il tempio della settima vittoria di fila in A, il nuovo record a cui si punta: L’Atalanta moralmente sta molto bene, essere ripartiti con tre vittorie è stato fondamentale – chiude il tecnico -. I punti di margine in classifica per raggiungere e preservare il nostro obiettivo ci sono, la matematica non ancora”.