“Senza la prodezza di Muriel non so come sarebbe andata la partita. Gli episodi contano, come il rigore che stavano per dare al Cagliari, meno male che c‘era il Var. Era difficile, il Cagliari e’ una squadra forte fisicamente, nel secondo tempo abbiamo provato tanto, con poca qualità, ma abbiamo preso una traversa e abbiamo giocato nella loro meta’ campo ma ci è voluta una grande giocata di Muriel per vincerla”.
Gian Piero Gasperini è soddisfatto dopo la vittoria di Cagliari un tour de force da 13 gare in 42 giorni, conquistando tre punti in una domenica che segna una sorta di spartiacque stagionale.
Archiviata la maratona della Coppa Italia, con quattro gare infrasettimanali in un mese, ora l’Atalanta avrà un’intera settimana per preparare al meglio lo scontro diretto casalingo contro il Napoli, una sorta di spareggio nella corsa Champions, per poi proiettarsi alla doppia sfida contro il Real Madrid.
Per questo era necessario uscire da Cagliari con i tre punti in tasca.
“Pensiamo al Napoli, ma e’ chiaro che avvicinandoci al Real il pensiero c’e’ fin qui non abbiamo avuto granche’ tempo di pensarci, ma l’abbiamo vista giocare, e’ una squadra forte con giocatori importantissimi al di la’ del momento. Per noi e’ una gara di prestigio. Lo scudetto? E’ difficile, noi cerchiamo di crescere, la societa’ ha investito tanto, i bilanci sono positivi in una realta’ di grandi debiti. Siamo contenti di quello che stiamo facendo, per arrivare a traguardi cosi’ dovrebbe succedere qualcosa di straordinario. Abbiamo perso dei punti, ma un po’ come tutti. Quando abbiamo perso noi con lo Spezia ci hanno criticato molto, ma ieri ci ha perso anche il Milan”, ha concluso Gasp.
Fab. Car.