“E’ stata un’Atalanta bravissima, eravamo anche convinti di vincerla ad un certo punto. E’ un grande risultato, contro una Juventus forte. Abbiamo giocato la partita che volevamo, anche i portieri sono stati bravissimi”.
Gian Piero Gasperini sorride per il terzo pareggio consecutivo nell’ultimo anno e mezzo all’Allianz Stadium, a dimostrazione di quanto ormai sia vicina la Juventus campione d’Italia ininterrottamente da otto anni, avversario con cui la Dea se la gioca alla pari in gara secca.
“Nel primo tempo – è l’analisi del tecnico nerazzurro ai microfoni di Sky Sport – tecnicamente abbiamo sbagliato alcuni passaggi decisivi, oltre all’occasione di Zapata dove eravamo due contro uno in campo aperto. Nel secondo tempo invece abbiamo giocato meglio, facendo pochi errori. C’è mancato di poco il colpo del ko. Però, a volte si sa, con gli episodi ti può andare anche male. Gollini è stato strepitoso, parare un rigore a Ronaldo che ne sbaglia di rigori uno su cento… siamo contentissimi di lui”.
Atalanta che sale a 18 punti ma con una partita ancora da recuperare.
“Il campionato è molto tirato, c’è un gruppo di squadre che sta crescendo e che gioca in maniera aperta. Le grandi – ha ricordato Gasp – sono tutte nella parte alta, adesso c’è stato il ritorno del Milan e del Napoli. Più il Sassuolo o il Verona, stanno facendo bene. Le medio-basse sono più forti dell’anno scorso. Abbiamo pareggiato contro una delle favorite, la Juventus non è la favorita in assoluto. Ma rispetto ad un mese e mezzo fa, i bianconeri hanno un’identità diversa…”.
Fab.Car.