“Ormai ci rispettano, abbiamo una certa sostanza che siamo stati bravi a conquistarci sul campo. L’Arsenal punta ai primi otto posti in classifica, per noi sarebbe bello anche pensare di guadagnarci il turno di spareggio per gli ottavi, così c’è un incasso in più che fa contenta la società…”
. Non rinuncia alla battuta, Gian Piero Gasperini, a commento dell’occhiale forse più entusiasmante di sempre della sua Atalanta, specie in Champions League: “La cosa più bella stasera, al di là della prestazione, è stata la cornice di pubblico. Per Bergamo giocarci questa coppa in uno stadio pieno e completo, dopo tanto girovagare, è davvero bellissimo”, aggiunge il tecnico.
L’uomo in panchina fa in fretta a individuare l’eroe del match, e non è nemmeno dei suoi: “Raya è un gatto. Va bene la parata sul rigore, ma il recupero sul colpo di testa di Retegui è stato fantastico. Per Mateo l’errore è più sulla ribattuta che sul tiro: il portiere dell’Arsenal è stato determinante. Mateo avrebbe comunque meritato il gol per la grande partita che ha fatto”. Solo lo score finale non premia la Dea, all’altezza dell’avversario e a tratti mezza spanna sopra: “La prestazione mi soddisfa nel modo più assoluto, è un buon punto che avremmo sottoscritto alla vigilia. Resta il rammarico del rigore e anche del colpo di testa sulla respinta: andare in vantaggio sarebbe stato un premio alla prova collettiva”, prosegue il Gasp.
Piccolo problema in fase di cambi: “Ruggeri è uscito per un risentimento al posto di Kolasinac, era l’ultima sostituzione”. Si può imparare anche dai pareggi: “Perché molto utile contro una squadra fortissima e difficile da superare, a cui abbiamo concesso poco. La prestazione nella fase difensiva, anche degli attaccanti, grazie alla loro disponibilità che non aveva precedenti, ha agevolato tutta la squadra. Sul piano della manovra, contro una grande così chiusa e compatta, abbiamo fatto cose molto buone anche nella costruzione del gioco. Possiamo svilupparlo ancora meglio. C’è mancato l’episodio, il tiro preciso”.
C’è un arzillo parametro zero che per poco non la metteva, a proposito di mira: “Cuadrado è un giocatore molto forte se sta bene, anche se su di lui ho sentito certi commenti… Può fare il quinto pure a sinistra perché ha sicurezza tecnica, spunto, velocità e tiro. Se a 36 anni può essere utile anche in attacco, meglio. Nel finale avevamo più energie, ho avuto la sensazione che l’Arsenal si stesse accontentando. Non era comunque facile”.
La difesa è un altro piatto forte del giovedì sera: “Non ci tirano mai tanto in porta, solo che in campionato siamo riusciti a prendere gol in gioco aereo e da palla inattiva, anche due da rimessa laterale a San Siro con l’Inter. Per segnare abbiamo bisogno anche dei difensori, il gioco aereo va migliorato anche in fase offensiva”.
Dal collega Mikel Arteta, infine, più mea culpa che complimenti a chi ha giocato meglio: “Abbiamo cominciato molto bene con un ottimo approccio facendo circolare bene la palla tra alcune opportunità, nella seconda parte abbiamo perso un po’ il controllo della partita e siamo stati inconsistenti soffrendo troppo in difesa. Abbiamo concesso il rigore, Raya ha fatto una delle migliori parate che abbia mai visto. Nella ripresa abbiamo avuto una sola occasione con Martinelli”. L’allenatore di Donostia parla dei singoli: “Raya è sempre stato impressionante anche in contesti diversi, ma sta diventando eccezionale. Oggi ci ha tenuti in partita lui. Saliba e Gabriel, dietro, hanno trovato sincronismi sempre migliori, anche se la difesa ha sofferto troppo – rimarca la guida dei Gunners -. C’erano momenti in cui la partita non andava nella nostra direzione. La concentrazione è d’obbligo: in certe zone del campo dobbiamo migliorare, dobbiamo affrontare la partita in maniera migliore in uno contro uno ed essere più costanti per far andare le partite nella direzione che vogliamo”. Nel weekend, poi, ci sono i campioni d’Inghilterra, bella gatta da pelare: “Col City dobbiamo preparare la partita in maniera migliore perché ci sono cose che dobbiamo fare cose meglio di stasera – chiude Arteta -. Quando vedi il numero dei gol che Haaland segna, devi fare di tutto per fermarlo. Saliba e Gabriel si sono sincronizzati bene anche stasera. E dobbiamo vincere i duelli”.