“È stato un disastro quest’anno, avete le immagini e lo potete vedere. Poi viene l’episodio di La Spezia, viene fuori un polverone ma io sono mesi che non ne parlo: quello che è successo è di una gravità assoluta”.
Gian Piero Gasperini, dopo il pareggio interno con la Salernitana , sbotta I microfoni di Sky Sport riferendosi all’episodio che sabato ha deciso Spezia-Lazio, con il gol di Acerbi convalidato nonostante l’evidente posizione di fuorigioco.
“C’è chi dice che quest’anno non si può pensare che sia stato un campionato da malafede, perché è da Medioevo, ma nel Medioevo c’erano dei valori e io forse sono da Medioevo. Non potevamo giocarci lo scudetto, ma siamo stati notevolmente penalizzati – ha protestato l’allenatore nerazzurro – L’uniformità è difficile nel calcio, ma il problema è che tanti episodi sono stati clamorosi dal punto di vista dell’interpretazione. Ognuno si è fatto il proprio regolamento pur di giustificare le scelte assurde. Se togli la certezza del regolamento, lo sport non diventa credibile. Lavori sui fotogrammi e puoi dire tutto, o il contrario di tutto. Ormai ci sono le fazioni, ognuno parteggia per il suo e si creano difese: alla fine, chi ne risente è il calcio. Il calcio non è credibile ora, a bocce ferme non abbiamo la stessa interpretazione”, ha chiosato Gasp.
Fabrizio Carcano