Fabrizio Carcano
Nessuna squadra nel 2019 ha fatto più punti dell’Atalanta: 54!
41 nel girone di ritorno dello scorso campionato e 13 in questo avvio.
Numeri impressionanti per una Dea giunta alla quarta vittoria esterna consecutiva.
“Abbiamo fatto un primo tempo straordinario, nella prima mezz’ora i ragazzi hanno messo una qualità incredibile. Non era facile questa partita, perché avevamo pochissimo tempo per recuperare dopo la vittoria a Roma e poi perché siamo costantemente in trasferta. Per cui avevamo tanti motivi per affrontare questa partita con qualche preoccupazione. Ma i ragazzi hanno interpretato questa partita in modo straordinario”, ha spiegato a fine gara, parlando ai microfoni di Sky, il tecnico nerazzurro Gian Piero Gasperini.
Soddisfatto per la vittoria sul campo del Sassuolo soprattutto, più che per il punteggio, per la mentalità cannibale dimostrata dai suoi.
Una vittoria che consente alla Dea di restare al terzo posto solitario in classifica, confermandosi in zona Champions.
“Ritornare in Champions? Riconfermare il terzo posto? Ripetersi è difficile. Noi non ci poniamo mai un obiettivo all’inizio della stagione, gli obiettivi si creano strada facendo, in base al gioco e ai risultati, provando ad alzare l’asticella”, ha sottolineato Gasp.
Indicando nella continuità del gruppo il fattore chiave di questo avvio sprint della sua squadra.
“Quest’estate per la prima volta abbiamo potuto confermare l’organico della scorsa stagione, con la sola cessione di Mancini e pochi innesti, ripartendo dalle conoscenze che avevamo e questo ha prodotto certamente un giovamento nel gioco e nei risultati. Il nostro atteggiamento paga? Noi siamo sempre giustamente umili, perché sappiamo quanto sia difficile giocare le partite nel nostro campionato, ma al tempo stesso siamo ambiziosi e quest’anno, in questo 2019, stiamo facendo davvero bene”.
Ora testa solo alla Champions e alla decisiva partita casalinga di martedì a San Siro contro lo Shakthar Donetsk.
“La voglia di rivalsa l’abbiamo. Dalla pessima serata di Zagabria siamo usciti più forti, da quella sconfitta abbiamo imparato qualcosa e lo abbiamo messo in queste partite di campionato
Il livello della Champions è altissimo, adesso – ha concluso Gasperini – vogliamo vedere se possiamo essere competitivi anche contro questi avversari.”