Hans-Dieter Flick, allenatore del Barcellona, accoglie l’Atalanta a braccia aperte, ma per batterla: “Segna tanto e ha uno stile unico, le italiane di solito sono difficili perché sanno difendersi ma in questo caso parliamo di uno contro uno, possesso palla, pressione costante e tanti gol segnati. Lookman è un’assenza che pesa, ma Gasperini, che stimo molto, conosce bene la sua squadra e da allenatore cercherà di fare il suo gioco a prescindere dai singoli”, la sostanza della vigilia di Champions League alla Ciutat Esportiva Joan Gamper nelle parole del tecnico tedesco.

“Ho grande rispetto per Gasperini e per quello che ha fatto l’Atalanta come società e come squadra in campo nazionale ed europeo. Pressa, segna, è veloce nei contropiedi. Noi vogliamo vincere, perché l’obiettivo di mercoledì sera è chiudere al secondo posto la League Phase, anche se siamo già qualificati agli ottavi di finale”, il pensiero di Flick.

“Sarà una partita divertente contro un allenatore che raccoglie la fiducia del gruppo intorno alle proprie idee e lo fa esprimere benissimo. Serve molta attenzione: ho parlato degli avversari con Wojciech Szczesny, che confermo in porta per la sua grande personalità anche se Inaki ha fatto ottime cose in passato, ma rimarrà un segreto tra noi due.
Per me il campionato spagnolo è la cosa più importante che possiamo vincere. Poi vengono Supercoppa, Copa del Rey e Champions League che è la competizione più difficile da vincere.
De Jong sta facendo bene ed è contento e io con lui anche se non ha ancora rinnovato, Garcia e Araujo sì. Sono soddisfatto della qualità della rosa. Per i movimenti di mercato, la situazione è nota (su Dani Olmo dal Lipsia e Pau Victor dal Girona pesa la violazione del fair play finanziario coi tesseramenti sospesi il 4 gennaio dalla federcalcio spagnola ma riattivati dal Consiglio Superiore dello Sport, NdR)”.
Hans-Dieter Flick, allenatore Futbol Club Barcelona