“Abbiamo spirito, mentalità e qualità: affrontiamo tre partite in sei giorni (Genoa, Udinese mercoledì e Milan sabato prossimo, ndr) chiudendo il girone d’andata. Vediamo di farlo bene”.
Gian Piero Gasperini guarda e pensa positivo – giustamente, avendone tutti i motivi – in vista dei prossimi ravvicinati impegni della sua Atalanta.
Attesa domani dalla gara casalinga contro il Genoa, la squadra che Gasp ha allenato per otto stagioni, in due diversi cicli, portandola dalla B all’Europa.
“Sono felice di quello che ho vissuto al Genoa, ho anche casa vicino a Genova e mi sento molto legato. In questi ultimi anni so che la squadra ha vissuto molte apprensioni, ma sarà sempre una parte di me: già in questa stagione ha molti giocatori che possono fare bene. Sarà decisivo anche il ritorno del pubblico, è una piazza che ne ha bisogno. Il Genoa ha rimontato due gol alla Juventus in Coppa Italia portandola ai supplementari, ha ritrovato anche entusiasmo ed è in un ottimo momento. Nelle ultime giornate ha dimostrato di saper fare i risultati: un cliente ostico, difficile”.
Genoa con diversi ex nerazzurri come Andrea Masiello e Lennart Czyborra anche se Gasp spende un pensiero per un ragazzo che in un futuro prossimo potrebbe tornare a Bergamo: il 22enne azzanese Filippo Melegoni, a segno tre giorni fa in Coppa Italia contro la Juventus.
“Sono contento per Melegoni, aveva esordito a 17 anni insieme a Bastoni a Bergamo con la Sampdoria. Sono lieto l’abbia preso il Genoa e spero che il gol alla Juve dia una spinta alla sua carriera: è un ragazzo che ha subìto infortuni, ma ha i valori giusti per emergere, un tipico ragazzo cresciuto a Zingonia”.
Nessun problema per la formazione, anche se Caldara e Pessina sono acciaccati e Pasalic non è ancora pronto.
“Ho qualche possibilità di scelta sulla formazione, anche perché mercoledì giochiamo con l’Udinese e sabato col Milan. Abbiamo recuperato tutti, anche Caldara e Pasalic anche se Mario non farà parte della partita. Ricomincerà con spezzoni, l’importante è ricominciare a portarlo in panchina. Su Pessina sono abbastanza tranquillo, anche se ieri non s’è allenato. Non pare avere un problema eccessivo (al flessore sinistro, ndr)”, ha concluso Gasp.