“Sono tante settimane che fatichiamo a segnare e questo ci ha impedito una classifica migliore, mentre in Europa il nostro percorso è stato soddisfacente. Meno precisione e prolificità pesano molto su una squadra come la nostra”.
Gian Piero Gasperini mastica amaro dopo la quarta sconfitta consecutiva.
Ma come sempre guarda avanti:
“Non resta che pensare a come chiudere nel modo migliore la nostra stagione, per noi, la società e i tifosi. L’impegno dei ragazzi non è mai stato in discussione. Fin dall’inizio non c’erano i presupposti per ragionare in termini di scudetto, ma non sono state le aspettative a frenarci. Cerco di essere onesto e realista, anche se speravo di essere smentito: non ci sono mai state le condizioni per lottare per il titolo. Il futuro? Penso al presente, non ancora al futuro, le valutazioni poi spettano al club. Devo tanto a questa società e a questo ambiente. Ora è questione di finire il campionato pensando che stiamo perdendo tante partite, pur giocando come abbiamo sempre giocato”.
Chiosa sul discusso episodio del mancato rosso a Gunter.
“Il mancato secondo giallo a Gunter nel primo tempo fa parte degli elementi che ci hanno frenato nel girone di ritorno”, ha concluso Gasp.
Fabrizio Carcano