“Negli scorsi due anni abbiamo incontrato il Manchester City e il Liverpool le abbiamo incontrate in un momento di massimo valore per loro, erano squadre consolidate, organizzate da tempo, con il loro modo di giocare. Lo United sembra una squadra in costruzione, che ha ancora alcune cose da definire. Però ha un potenziale notevole, magari passa da una sconfitta a una vittoria eclatante, ma questo non toglie nulla sulle loro potenzialità”.

Gian Piero Gasperini, nella conferenza stampa della vigilia, presenta così la sfida con i Red Devils, reduci da un tonfo casalingo per 5-0 contro il Liverpool e poi da una sonante vittoria per 3-0 a Londra in casa del Tottenham.

“Possono giocare in diversi modi e hanno reparti, soprattutto in attacco, di livello mondiale. È una squadra che ha moltissime alternative, non so che assetto adotterà domani, ma dovremo adattarci, all’inizio e poi a gara in corso se cambieranno. Hanno un grande livello tecnico e fisico e riescono spesso a rimediare nel finale, come è capitato con noi all’Old Trafford. Sarà una partita totalmente diversa rispetto all’andata, dove abbiamo giocato con personalità davanti a 70mila persone, tenendo bene il campo, interpretando bene la gara: domani sarà un altro tipo di partita in cui dovremo essere in grado di adattarci tatticamente a come si presenterà il Manchester.”

Gara cruciale ma il tecnico nerazzurro tiene a ricordare: “Bisogna fare sei punti per avere la matematica certezza di superare il turno. Col Manchester non è decisiva, ma è chiaramente molto importante”.

 

Fabrizio Carcano