“La Lazio sta crescendo e ha adottato principi di gioco diversi che sta adottando. E’ una rivale di valore”.
Gian Piero Gasperini, nella tradizionale conferenza stampa della vigilia al centro sportivo di Zingonia, elogia la Lazio, avversaria domani pomeriggio nell’anticipo casalingo al Gewiss Stadium,
Dove la Dea finora ha raccolto solo cinque punti in cinque gare interne.
“Noi vinciamo meno in casa perché arrivano squadre chiuse, perché abbiamo perso con la Fiorentina e il Milan che giocano in modo aperto. Inutile rimanere nel campo delle ipotesi, l’importante è fare punti anche a Bergamo perché ci servono”, ha precisato Gasp.
Atalanta ancora alle prese con i soliti problemi di assenze in difesa: “Palomino martedì dovrebbe essere al suo posto, Demiral dovrebbe rientrare e per Toloi ci vuole invece più prudenza: la Lazio la salta. De Roon è un universale di grande completezza tattica, in un momento di necessità s’è adattato bene in difesa. Però io mi focalizzerei di più sull’attacco: secondo me mercoledì sera l’abbiamo fatto bene e lì abbiamo tanti giocatori per organizzare le azioni. La mia squadra ha carattere, capacità di reazione, è attrezzata anche per le massime difficoltà: il campionato è duro, non c’è spazio per presunzione e arroganza, bisogna giocarsela partita per partita. Magari rimanessimo su questa linea fino alla fine”.
Inevitabile un commento sulla buona prestazione a Genova di Giorgio Scalvini.
“È giovanissimo e ha qualità e attitudini importanti: il livello che potrà raggiungere dipenderà solo da lui e dalla sua evoluzione. Ha giocatori importanti davanti: il pericolo – ha ricordato il tecnico nerazzurro – è l’eccessiva esaltazione per il buon secondo tempo fatto con la Sampdoria. Nel nostro settore giovanile ce ne sono altri che possono completare la squadra: la base dell’Atalanta è questa, per me non serve andare a cercare chissà chi. Le scelte dipendono dagli obiettivi: si possono tenere i giovani, col rischio a volte di bruciarli, o prestarli magari in B”.
Quindi un punto sui tanti infortunati.
“Pessina sta recuperando bene, ma il suo rientro prima della prossima sosta è difficile. Anche Gosens sta lavorando bene ma richiede più tempo. Djimsiti s’è rotto il braccio, deve recuperarne appieno la funzionalità”, ha concluso Gasperini.