Zingonia
– “La Sampdoria è sempre difficile da affrontare, la fiducia non deve sfociare nell’euforia. Ricordiamoci della Cremonese, ospitata quand’eravamo primi senza riuscire ad andare oltre il pareggio”. Occhio al testacoda, per non fare il regalo di compleanno senza pacco né fiocchetto a Gian Piero Gasperini. Il bigliettino della vigilia lo recapita l’interessato: “Non c’è mai stato il rischio di prendere sottogamba l’impegno, anche se ora come ora ci sono certezze e convinzione in più rispetto a prima della sosta per i Mondiali. Abbiamo rimontato le partite a La Spezia, a Bologna e anche con la Juve. Stiamo segnando tanto e qualche gol subìto in più non ci preoccupa, anche perché subiamo molto poco”, l’osservazione del tecnico dell’Atalanta.
GASPERINI E LA CHAMPIONS. “Le voci su di me alla Juve? Non so chi le alimenti, qui siamo tutti concentrati a fare il meglio possibile, come ha detto Scalvini di recente. Vorrei raggiungere il massimo in questa stagione: per lo scudetto è un po’ dura, per come siamo messi adesso è la Champions. A 35 punti siamo già salvi…”, la battuta del mister.
GASPERINI IN ZONA GOL. “Essere tornati a far gol ci consente di ribaltare le partite e di vincerle, è l’aspetto determinante dell’attualità dell’Atalanta che gradisco di più”, rimarca il Gasp, che dai suoi ha ricavato 20 marcature a gennaio tra campionato e Coppa Italia. “Gli attaccanti hanno il compito più dispendioso. Lookman è sempre stato dentro alle gare, ha dimostrato da subito di essere un giocatore con le caratteristiche e l’esperienza adatta a noi. Ha giocato in società dove sanno fare calcio. Era impiegato più da esterno alto, lontano dalla porta, qui fa più la punta pura: Congerton è stato bravissimo l’aveva già individuato da febbraio o marzo dell’anno scorso”.
GASPERINI E IL TURNOVER. Niente riposo per i titolari, a quanto sembra, nell’ottica del quarto del trofeo della coccarda in casa dell’Inter martedì prossimo: “Cinque sostituzioni sono tante, si può accorciare il minutaggio a mezza squadra. Quando uno è stanco esce. Non ci sono problemi in tal senso, giochiamo di rado a metà settimana”. Ancora, sui singoli là davanti: “Zapata è recuperabile per la panchina o per giocare: lui viene convocato, Muriel anche. Boga in queste partite ha fatto bene, è stato inseguito a lungo e nella seconda metà della scorsa stagione non è stato all’altezza: non è un pari ruolo di Gomez, mi aspetterei più verticalizzazioni e un gioco più vicino all’area. In poco spazio crea superiorità numerica: ha faticato a essere concreto. Nel primo tempo con la Juve ha giocato molti palloni. Può rompere le difese con assist e gol”
GASPERINI E IL COMPLEANNO. “Dalla finestra invernale non c’è da aspettarsi alcunché. Alla chiusura del mercato di agosto avevo detto che a gennaio non si sarebbe fatto niente. Un nulla di fatto anche per le altre, ampiamente atteso – chiude Gasperini -. Come regalo di compleanno, forse, per l’età, mi tocca uno sconto al cinema o per lo ski-pass. Sogno di trovare situazioni condivise per continuare a fare il mio calcio”.