“Era giusto stasera festeggiare perché abbiamo raggiunto un traguardo storico, ma non abbiamo ancora vinto il trofeo: non è finita qui. Abbiamo festeggiato con il nostro pubblico anche dopo lo Sporting e il Liverpool, ma ci manca ancora la finale”.
Gian Piero Gasperini volta subito pagina dopo il trionfo contro il Marsiglia e guarda già alla finale di Dublino.
“La finale di Dublino adesso è la priorità anche rispetto alla Coppa Italia, perché tra le due coppe questa è la più prestigiosa e porta anche in Champions. Due anni fa abbiamo affrontato e battuto il Bayer Leverkusen negli ottavi di finale di Europa League ma allora non c’era ancora Xabi Alonso. sarà un appuntamento storico, per squadre come la nostra, che non hanno numeri per poter vincere, è davvero incredibile, ma è di buon auspicio per tutti. I numeri sembrano essere importanti, sembra che bisogna avere necessariamente le Superleghe, ma l’esempio dell’Atalanta può dare speranza. Il calcio è bello per meritocrazia, non per diritti acquisiti geneticamente”, ha chiosato Gasp.
Fabrizio Carcano