Zingonia

“Lo scrive anche la stampa di fuori, ma è quella locale che fa specie: la città ospita i campioni d’Italia in quella che dovrebbe essere una festa, è reduce dal 2-0 sulla Sampdoria e invece che condividere l’entusiasmo dell’ambiente e dei tifosi si continua a dipingere un clima triste e depresso”. La frecciata di Gian Piero Gasperini ai mass media arriva alle 13.48 circa, a 18 minuti dallo start della conferenza stampa della vigilia pre Milan, a ruota di una convocazione ai giornalisti formulata con sole tre ore di preavviso: “Con l’avversario di turno, che punta a rivincere lo scudetto come fatto meritatamente la scorsa stagione, sarà una chance anche per noi – rimarca il tecnico dell’Atalanta -. Non è l’avversario più comodo per invertire la tendenza dei risultati in casa. Comunque un modello da seguire in campo e fuori: ha sviluppato una grande qualità di gioco grazie a Pioli, ha saputo puntare decisamente su giovani di valore magari rinunciando a qualche grande nome”.

L’uomo in panchina ha modo anche di affrontare la querelle sul reparto d’attacco, confermando che c’è un giocatore con la valigia pronta ai piedi del letto: “In avanti abbiamo più soluzioni, c’è anche Boga. Lookman lo abbiamo visto due martedì fa allo stadio anche in partitella, ha tecnica e velocità. Ala o attaccante puro? Definizioni sempre molto soggettive. E’ uno che arriva dentro l’area – spiega -. Malinovskyi era arrivato come uomo di centrocampo, negli anni inseguendo il vice Ilicic s’è adattato in un ruolo non suo facendo cose egregie. E’ però giusto che l’Atalanta cerchi un elemento più offensivo, più idoneo, in sede di mercato. Qui lui ha dovuto adattarsi”.

Il tema infermeria, invece, è destinato a tenere banco ancora per poco: “A Ederson dobbiamo dare qualche giorno in più, domani sarebbe una forzatura. Demiral è più avanti di Zappacosta, era un problema di articolazioni e non muscolare. Davide ha bisogno di più rodaggio”. Sul nuovo arrivato, parole di circostanza accompagnate da una battuta: “Soppy fa il primo allenamento oggi, è un giocatore di fascia, molto giovane, un investimento per il futuro. Ne abbiamo tanti lì, mi pare sei, voleremo sulle ali: potremmo fare una doppia fascia, una sopra l’altra”.

Infine, uno sguardo retrospettivo sulla prima giornata, vinta contro l’ultima compagine battuta nel 2022 tra le mura amiche in campionato: “Della partita con la Sampdoria sono rimasto soddisfatto, invece leggo solo osservazioni, soprattutto per l’episodio al VAR giustamente lamentato dagli avversari. Ma noi abbiamo fatto di più e abbiamo meritato -la chiosa -. Ci vorranno almeno dieci giornate per delineare la classifica. Col Milan non è uno scontro diretto, ma di alto livello sicuramente. Non è decisivo nemmeno per indicarci gli obiettivi stagionali: saremo l’Atalanta migliore possibile. Ma il Milan gioca per lo scudetto, noi no”.
Simone Fornoni