“Non possiamo rimproverarci nulla, abbiamo giocato una bella partita, decisa dagli episodi: usciamo a testa alta dalla finale di Coppa Italia”.
Gian Piero Gasperini fa buon viso a cattivo risultato, non cattivo gioco, dopo la sconfitta nella finale di Coppa Italia contro la Juventus.
Sconfitta determinata dagli episodi fa notare il tecnico nerazzurro: “Nel primo tempo abbiamo avuto tante occasioni. Nella ripresa abbiamo avuto delle difficoltà a sviluppare trame e gioco, ci sono momenti così nelle partite, abbiamo inserito dei giocatori dalla panchina per cambiare le carte in tavola e trovare freschezza. Il problema è che il bellissimo gol di Chiesa ha poi determinato questo risultato, d’altronde le finali sono così, le decidono gli episodi”, ha sintetizza Gasperini.
Il mister però ha elogiato la sua squadra per quanto fatto nell’arco dei novanta minuti.
“È’ così. Abbiamo fatto una bella partita, abbiamo giocato con grande voglia di raggiungere questo obiettivo, il calcio è questo, le partite possono andare in un certo modo ma usciamo sicuramente a testa alta. C’è un po’ di delusione perché è stata una bella partita, tirata, ma non fortunata negli episodi come sul primo gol subito e sul rigore su Pessina. Nel secondo tempo siamo calati, la Juventus ha trovato un grande gol con Chiesa e poi è andata così. La giocata di Chiesa ha cambiato la partita, peccato prendere un gol a difesa schierata: comunque alla fine siamo arrivati secondi anche in questa competizione. Complimenti ai miei ragazzi, non ho nulla da rimproverare a nessuno”, ha rimarcato Gasp.
Evitando di scivolare nelle polemiche sul possibile rigore non fischiato su Pessina nel primo tempo sullo 0-0.
“Dalla panchina il contatto Rabiot-Pessina mi sembrava netto, la carica si è vista. Dalla panchina il rigore era abbastanza evidente, certo è diverso da quello di due anni fa di Bastos all’Olimpico, quello era un episodio clamoroso che avrebbe cambiato clamorosamente la partita con l’espulsione e il rigore e non si poteva chiudere gli occhi, questo invece è stato un episodio che capita in una partita. È un episodio che rientra nella normalità”, ha tagliato corto Gasperini.
Fabrizio Carcano