“Vincendo a Napoli dalla capolista abbiamo fatto contenti un po’ tutti. Una delle nostre partite migliori: non ci siamo mai nascosti, la vittoria dell’Europa League ha cambiato il nostro status, gara dopo gara vedremo dove possiamo arrivare”
. Esce allo scoperto, all’indomani del trionfo al “Maradona”, Gian Piero Gasperini, che ha fatto il punto sulla sua Atalanta a Radio Rai: “In questo momento l’Inter ha più degli altri, col Napoli avrà una grande sfida, segno che qualitativamente il campionato italiano è di livello. Noi il nostro l’abbiamo innalzato grazie alle coppe”, la precisazione del tecnico nerazzurro.
“Non saprei dire se questa Atalanta è più forte delle precedenti. L’Europa è importante, arricchisce dal punto di vista tecnico e fisico, anche se è dura giocare ogni tre giorni – ha proseguito il mister -. In Italia lì in alto le posizioni sono ravvicinate. Noi in questo momento siamo particolarmente felici di stare dove stiamo”.
Sui singoli, Gasperini non rivendica meriti: “Uno come Retegui posso solo aiutarlo a esprimersi al meglio, per il resto è merito dei giocatori se rendono tantissimo. Ederson recupera molti palloni, può migliorare nella costruzione. Bergamo aiuta, è un ambiente che ti fa vivere tranquillo e ti sostiene. rende tranquilli. La risposta dei giocatori è fondamentale: oltre il lavoro, alla base devono esserci sempre il sorriso e il divertimento. Daniel Maldini è un profilo da Atalanta, tecnicamente, per la gioventù e per il bilancio: i giocatori in crescita ci interessano certamente”.
Infine, il Gasp non manca di giudicare l’esperienza del suo allievo prediletto. “Ivan Juric è subentrato a Roma in una situazione esplosiva, si è preso una patata bollente. Come allenatore è bravo, ma può fare risultati solo se sostenuto. La Roma è in un periodo difficile, ma Ivan è uno che ci mette sempre la faccia”.