“Il Midtjylland ha l’entusiasmo della debuttante”
. Fuori uno. “Ha battuto anche i campioni di Svizzera, lo Young Boys, quindi è una squadra vera. Ma siamo preparati ad affrontarla”. Fuori il secondo. Da Gian Piero Gasperini a Remo Freuler, la vigilia di Champions League dell’Atalanta è sul chi vive ma non troppo. Perché c’è uno score da resettare, oltre al dovere di cominciare bene un Group Stage D in cui contendere quantomeno il secondo posto all’Ajax dietro il Liverpool: “Ci sono partite in sequenza, il calendario non consente pause – spiega il tecnico nerazzurro -. Quella per le Nazionali è stata fin troppo lunga e a Napoli alcuni giocatori non erano al meglio. Ma bisogna cancellare e ripartire”.
Dimenticare il poker sporco sulla gobba al San Paolo sembra il primo must gasperiniano, stavolta: “Una brutta sconfitta arrivata con una brutta prestazione, dopo esserci preparati male e con gol presi davvero bruttissimi, soprattutto quelli dalla distanza”, l’analisi impietosa dell’uomo in panchina. Il contro-turnover rispetto alla quarta di campionato è all’ordine del giorno. Out Romero e Depaoli insieme a Ilicic, anche se la situazione del nazionale sloveno, poco brillante dopo tre mesi di stop sabato scorso, è in bilico: “E’ comunque recuperato e gli serve giocare”. Tornano dall’inizio Djimsiti in difesa con Toloi e Palomino, Hateboer in corsia (Gosens a sinistra) e lo stesso Remo in mezzo con De Roon: Pasalic, in mediana al San Paolo, in assenza dell’infortunato Malinovskyi (vecchia cicatrice ai muscoli obliqui dell’addome) potrebbe avanzare fra le linee con Gomez ove non si optasse per la formula colombiana con Muriel accanto a Zapata in attacco.
Assenti anche Gollini, Piccini, Caldara (2020 finito), il 2002 Diallo e Sutalo che non è in lista Uefa, torna disponibile Pessina dopo la lussazione alla rotula sinistra nel Verona alla fine dello scorso campionato. “Le emozioni sono immutate: è emozionante esserci, in Europa, in Champions, e di là c’è un avversario alla sua prima esperienza. Noi ci ci ributtiamo con grande voglia di affrontare questo girone prestigioso – prosegue Gasperini -. Questa squadra sa reagire, quando si gioca spesso capitano momenti di difficoltà. Va ritrovata la migliore condizione”. C’è qualcuno che spegne le candeline, proprio il vice allenatore, 62 anni oggi: “Speriamo di festeggiare meglio domani, in campo, il compleanno di Tullio Gritti”, sorride Gasperini a Sky Sport dalla MCH Arena di Herning.
Parola d’ordine, onorare l’impegno da tre punti e basta, senza rimuginarci su. Ne è convinto anche il portacolori della Svizzera, assist e gol nel pirotecnico 3-3 in Nations League a Colonia con la Germania del compagno di squadra Robin Gosens, a differenza sua impiegato sabato scorso: “La Champions al secondo anno consecutivo è ancora più bella e noi sappiamo meglio cosa dobbiamo fare”, la sentenza di Freuler. Nessuna sottovalutazione del primo ostacolo di coppa: “Il Midtjylland ha giocato tre turni di qualificazione battendo i campioni svizzeri dello Young Boys e lo Slavia Praga – chiude -. Una squadra di valore che dobbiamo affrontare al meglio. La sconfitta a Napoli pesa, ma abbiamo pur sempre 9 punti in 4 partite. Stiamo ancora molto bene, tre giorni dopo possiamo fare una grande partita. E fra tre giorni anche in campionato, con la Sampdoria”.
Si.Fo.
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