“Hojlund è tra i primissimi nel suo ruolo in Europa fra gli emergenti. La sua valutazione di mercato ha raggiunto cifre altissime. Di fronte a offerte importanti l’Atalanta è quasi sempre costretta a cedere”
. Parola di Gian Piero Gasperini, che a Sky Calciomercato sul destino della punta danese classe 2003 non è sembrato granché convinto delle chances di poterselo tenere stretto, citando anche l’altra plusvalenza su due gambe attualmente in squadra: “Il calciomercato è talmente aleatorio e imprevedibile, e non credo che entrerà davvero nel vivo se non in pieno agosto, che a oggi non so se Rasmus parte o rimane. Non è nemmeno facile trovare un altro Scalvini dato il momento poco brillante del settore giovanile: questa società storicamente vive valorizzando e vivendo i prodotti del suo vivaio per poter reinvestire rafforzandosi”, la spiegazione del tecnico.
Il Gasp pare comunque soddisfatto dell’organico a disposizione, pur con qualche distinguo: “Da qualche anno le incertezze della preparazione riguardano l’organico molto ampio in cui non si sa quanti partiranno, compresi i prestiti di ritorno. Noi attualmente siamo molto coperti in tutti i reparti: chiaramente quando si entrerà nel vivo dovremo essere bravi come le concorrenti a cogliere le opportunità, qualora dovesse rendersi necessario”. Infine, sull’Europa: “Tornarci non era affatto scontato e deve essere un grande motivo di orgoglio – chiude l’allenatore nerazzurro dal ritiro in Valseriana -. Siamo in corsa sui tre fronti come in cinque dei miei sette anni qui, rincorriamo anche la Coppa Italia che c’è sfuggita in due edizioni recenti. A volte localmente mi arrabbio quando si mette in dubbio la compattezza dell’ambiente”.