Dall’infermeria piena ai ballottaggi in vista del Napoli praticamente in ogni reparto il passo è breve. Aveva ragione l’allenatore Gian Piero Gasperini, sabato dopo aver inforcato gli occhiali con l’Udinese, a non sopravvalutare gli acciacchi della sua Atalanta, che lasciano fuori fino al rientro dalla sosta il solo Teun Koopmeiners, uscito al 41′ del venticinquesimo turno per la lesione di primo grado al bicipite femorale sinistro. Dal programma pomeridiano del giovedì, la conferma delle avvisaglie dei giorni scorsi, ovvero il recupero del Scalvini-Palomino-Zappacosta, ciascuno dei quali ha le proprie chances di scendere in campo dal 1′ al “Maradona” (sabato 11 marzo, ore 18).
Tutti quanti hanno svolto la preparazione al Centro Sportivo Bortolotti a tempo pieno con la squadra. Il difensore argentino (distrazione all’adduttore sinistro) è stato il primo a riaggregarsi parzialmente al gruppo nella doppia sessione di martedì, seguito il giorno dopo dall’omologo diciannovenne (distorsione alla caviglia rimediata contro il Milan) e dall’esterno (out nel riscaldamento per noie all’adduttore destro) che resta comunque il più in bilico. Fra i titolari, favoriti Djimsiti e Demiral nella difesa a tre davanti a Musso con Toloi e, in corsia, Maehle. A sinistra Ruggeri è in pole position su Soppy, come Pasalic su Boga tra le linee, mentre si annuncia una bella lotta tra l’ex Zapata, in gruppo da lunedì dopo 3 gare ai box (semimembranoso destro), con Hojlund in avanti a fianco di Lookman. In mezzo, insieme a De Roon, Ederson. Dopo la rifinitura di venerdì pomeriggio, il volo per la trasferta.