Pronti, via. Ma solo all’aeroporto, con sbarco a Orio al Serio in notturna. L’Atalanta del post Leicester, che nella settimana di tournée britannica s’è concessa un doppio ko per 2-1 (sabato scorso, a Swansea, facendosi rimontare) e il fragoroso 4-1 di Norwich martedì 30 luglio, dopo essersi messa sull’attenti ha ricevuto il rompete le righe dall’allenatore Gian Piero Gasperini.
Tre giorni di riposo e, da martedì 6 agosto, si riprende. Una mini pausa per ritemprare le forze in attesa dell’ultima volata della preparazione: domenica 25 inizia la serie A, che per i nerazzurri significherà infilare due domeniche sera (20.45) nella cruna dell’ago, rendendo visita alla Spal alla prima giornata per poi ospitare il Torino a Parma allo start di settembre
Si torna al lavoro, salvo contrordine, al Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia, anche se lo stesso presidente Antonio Percassi non aveva escluso un rientro a Clusone. “Ora ci resta solo l’amichevole di Getafe il 10 agosto (ore 21, NdR), ma ci siamo confrontati col calcio inglese che è il più forte in Europa, il migliore – le parole del Gasp all’ufficio stampa della società -. C’è un buco nella programmazione prima di cominciare il campionato, del resto in quel periodo iniziano tutti anche negli altri Paesi. Vedremo di prepararci comunque al meglio”.
Riguardo all’ultima sconfitta, la seconda su tre test comunque piuttosto probanti per la sua squadra, Gasperini non s’è dichiarato insoddisfatto: “In queste tre partite il gioco è durato al massimo un’ora, perché con tutti quei cambi è chiaro che poi si esauriscono – chiude -. Stavolta c’è stato un buon primo tempo, poi al ritorno in campo abbiamo commesso errori sul piano puramente tecnico. Soprattutto al momento di concludere l’azione”.