Zingonia
– “La Juventus è una palestra di calcio e di vita che mi porto dentro, ma quando la incontro per me esiste solo l’Atalanta“. Gian Piero Gasperini, nel fare le carte alla supersfida anche a livello emotivo e sentimentale per il gobbo che è in lui, giocatore e mister delle giovanili, ha anche due assi sul filo dell’infermeria: “Su De Ketelaere sono più ottimista di venerdì, se passa il test del pomeriggio significa che sta bene e può giocare. Non posso compromettergli lo Sporting Lisbona e la Lazio, siamo solo a metà di un trittico molto importante prima della prossima sosta dei campionati”.
C’è anche l’altro nuovo di cui parlare: “Il recupero di Scamacca sta andando avanti abbastanza bene. Ci sono speranze per giovedì, più probabile per l’altra domenica”. Conferma, quindi, della formula-Verona dell’infrasettimanale con Mario Pasalic falso nueve: “Un tipo di giocatore che può risultare utile sempre. Col Cagliari è entrato e ha fatto subito il gol del due a zero da centravanti. Koopmeiners, invece, abbina alle qualità atletiche importanti un grandissimo dinamismo, può occupare più zone del campo anche nell’arco della stessa gara”.
Tenendosi in canna un Muriel citandolo tra i “giocatori da recuperare per allargare la gamma delle soluzioni, con Adopo, Palomino, Holm e Hateboer”, la questione a fior di labbra è segnare per provarci: “La Juventus magari non fa tantissimi gol ma sono rare le partite in cui non segna: per batterla devi farne più di uno. L’amichevole ad agosto aveva ovviamente un altro peso. Per noi è un test probante: abbiamo la curiosità di sapere quale può essere la nostra dimensione – prosegue il tecnico nerazzurro -. L’attenzione è a questa partita, anche in termini di scelte, perché la condizione è buona e se preservi qualcuno magari si fa male quando entra, come De Ketelaere: siamo reduci da una buona striscia me siamo ancora a metà. Ci sono tre incontri uno più importante dell’altro”.
Sull’ambiente arroventato, il Gasp è fiducioso, anche perché Dusan Vlahovic non ci sarà. Niente diatribe: “Ogni partita ha una storia a sé, l’impatto del pubblico sarà positivo per tutti. La Juventus a Bergamo è sempre un evento perché è una sfida attesa. E’ una grande squadra, non ci sono dubbi, che senza coppe può dedicarsi al campionato. Sta andando bene, a parte lo sgambetto del Sassuolo”. Chiosa sui portieri, con Carnesecchi a essersi ritagliato metà spazio nelle ultime 4 partite: “Quella dei portieri potrebbe essere una bella rogna, invece l’alternanza si sta rivelando utile perché Carnesecchi e Musso sono giocatori e ragazzi intelligenti. Devo recuperare Musso perché è di livello ma non viene da una buona stagione. Carnesecchi è un ragazzo di ottima prospettiva e ha bisogno di giocare”.