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– “Questi giovani sono qui anche perché in difesa siamo in emergenza e dovranno giocare lì, perché chi è a casa ha giocato tantissime partite anche nelle Nazionali e soprattutto perché sono giocatori dell’Atalanta“. Ecco la giustificazione di Gian Piero Gasperini, alla vigilia, addotta alla chiamata in massa di 7 elementi dell’Under 23 e 3 della Primavera. In parole povere, il è Rakow Czestochowa a dover contendere allo Sturm Graz l’ultimo obiettivo del Gruppo D di Europa League, senza preoccupazioni di classifica per chi s’è qualificato agli ottavi con un turno d’anticipo: “La quinta italiana in Champions League? Mah, noi al ranking abbiamo già contribuito, siamo l’unica squadra del nostro campionato ad aver vinto il girone”, il moto d’orgoglio del tecnico nerazzurro.
“Carnesecchi, Hateboer, Holm, Adopo, Pasalic, Zortea, Muriel, Miranchuk e De Ketelaere: questa l’Atalanta, non siamo qui per perdere, ma per confermarci. I giovani faranno un’esperienza ad alto livello”, ha spiegato ancora il Gasp dalla pancia dall’ArcelorMittal Arena enumerando in titolari del giovedì sera (ore 21). Tutti i big tranne CDK sono stati lasciati a riposo: al netto degli infortunati Kolasinac, Palomino, Toloi, Scamacca e Touré e dell’influenzato Bakker, la fatica supplementare soprattutto in ottica della chiusura dell’anno solare sul fronte interno è stata risparmiata a Djimsiti, De Roon, Ederson, Koopmeiners, Lookman, Musso, Ruggeri e Scalvini.
“Toloi, Palomino e Touré sono infortunati da tempo, mentre Kolasinac speriamo di recuperarlo per lunedì contro la Salernitana. Non ci sono esperimenti, prendiamo la partita molto seriamente e mettiamo in campo tutte le nostre risorse – la precisazione gasperiniana -. All’andata era stata una partita combattuta e difficile, stavolta lo sarà altrettanto”. A completare la formazione dovrebbero essere Del Lungo con Bonfanti in difesa; a guardare e imparare, Mendicino, Colombo, Manzoni, De Nipoti e Cisse più gli inediti Vismara (portiere) e Bonanomi (trequartista).
Alla vigilia ha partecipato anche Luis Muriel, tacco al fotofinish per battere il Milan, maglia da centravanti cucita sulla palle e voglioso di gol, anche perché terzo nella storia atalantina a quota 65 insieme a Severo Cominelli e dietro Zapata con 82 e Doni con 112. “Lucio, ti tocca segnarne due alla volta (come a Graz, NdR) se vuoi raggiungere Duvan”, ha scherzato Gasperini. “Il mio obiettivo è aiutarla dando il mio contributo come so fare, segnando. In allenamento, invece, con la mia esperienza e anche imparando dai miei errori posso essere d’aiuto a tutti questi ragazzi – chiude il colombiano -. Voglio scrivere pagine di storia di questo club e restarci. La fascia di capitano no, giovedì è di Pasalic… Dopo la partita di Torino sapevamo di avere un’opportunità per riscattarci subito, col Milan abbiamo saputo subito reagire dimostrando di esserci, di non essere morti e di voler lottare. Sabato scorso s’è visto un grande spirito”.
Le probabili formazioni
Rakow Czestochowa (3-4-2-1): 1 V. Kovacevic; 7 Tudor, 15 A. Kovacevic, 3 Rundic; 14 Plavsic, 5 Berggren, 30 Kochergin, 20 Jean Carlos; 11 Yeboah, 19 Crnac; 9 Zwolinski. (12 Tsiftsis, 4 Svarnas, 25 Racovitan, 22 Sorescu, 29 Mras, 27 Nowak, 77 Cebula, 93 Kittel, 99 Piasecki). All.: Szwarga.
Squalificato: nessuno.
Diffidati: Plavsic, Tudor.
Indisponibili: Arsenic, Lederman, Papanikolaou.
Atalanta (3-4-2-1): 29 Carnesecchi; 33 Hateboer, 43 Bonfanti, 46 Del Lungo; 3 Holm, 25 Adopo, 8 Pasalic, 21 Zortea; 59 Miranchuk, 17 De Ketelaere; 9 Muriel. (31 Rossi, 40 Vismara, 29 Ceresoli, 45 Palestra, 44 Mendicino, 47 Colombo, 48 Manzoni, 51 Bonanomi, 52 De Nipoti, 99 Cisse). All.: Gasperini.
Squalificato: nessuno.
Diffidato: De Roon, Kolasinac, Lookman.
Indisponibili: Bakker, Kolasinac, Palomino, Scamacca, Toloi, Touré. A riposo: Djimsiti, De Roon, Ederson, Koopmeiners, Lookman, Musso, Ruggeri, Scalvini.
Arbitro: Jorgji (Albania; Rexha-Çokaj, IV Lata. V.A.R. Del Cerro Grande, A.V.A.R. Cuadra – Spagna).